BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] dei b. delle pievi di San Pietro in Bossolo in Val di Pesa (solo da scavo non documentato), di San GiovanniBattista di Castello del sec. 11° (frammentario) e di Sant'Appiano del sec. 12° (in rovina, ma sicuramente dotato di un deambulatorio interno ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Stando alla legenda dell’acquaforte a opera di GiovanniBattista Piranesi (1720-1778), Veduta del Campidoglio di fianco all’altro e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castello di Gifhorn (Germania), la tela è rimasta esposta fino al ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 163), e con quelli coevi nella cappella della Santa Croce nel castello di Karlštejn (Dvoráková, 1978, fig. 6). Solo alla fine del vescovi in trono e su due lati quelle di S. GiovanniBattista e S. Barbara poste sotto edicole cuspidate, mentre agli ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] polittico con il Cristo benedicente con san Giovanni Evangelista, la Vergine Maria, san GiovanniBattista e san Francesco (cat. 33), per dipingere ad affresco la cappella all’interno del Castello di Galliera, completamente distrutto nel 1334, dopo la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Bergamo, frate de l'oservantia in San Domenico a Castello". A fra Lorenzo, della famiglia Gherardi (Cortesi Bosco Bosco, La Madonna col Bambino e i santi Pietro Martire e GiovanniBattista di Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, pp. 71-132; ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] rispetto ai primi dipinti di argomento storico, I puritani al Castello di Tillietudlem, esposto all’Accademia nel 1854, e Fermati e Carlo Arienti e agli scultori Santo Varni, GiovanniBattista Cevasco e Abondio Sangiorgio, accettò di far parte della ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] santi sul lato sinistro, S.Sebastiano e S.GiovanniBattista, il pannello della Crocefissione e i piccoli pannelli 446-580; Evelyn (Evelina Franceschi Marini), P. della Francesca…, Città di Castello 1912; C. Ricci, Note d'arte, I, Affreschi di P. della ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Pedemuro, Palladio nel 1552 risulta abitare nei pressi del Castello (forse in una casa di Orazio e del nipote ’antico, Venezia 2006; I Carpanè - A. Serafini, Maganza, GiovanniBattista, in Dizionario biografico degli Italiani, LXVII, Roma 2006, pp.308 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sett. 1624 e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor GiovanniBattista Costaguti) il L. dipinse la volta con la Giustizia e la Pace episodi dell'antica storia romana.
Il ciclo era destinato al castello di Filippo IV a Madrid, il Buen Retiro. Gli ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] Cami), del sec. 14°, le mani e i piedi di s. GiovanniBattista, la testa di s. Clemente, le mani dei ss. Cirillo e elevato a tema principale. Resti di m. pavimentali si ritrovano nei castelli di Quṣayr ῾Amrā, ῾Anjar, al-Qasṭal, Qaṣr al-Ḥallābāt e ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...