ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] e delle stampe degli Uffizi. Anche l'affresco staccato proveniente dalla cappella del castello di Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. GiovanniBattista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del committente, Andrea ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] nel Regno di Napoli (fra cui quella di castellano di Castel dell'Ovo) e ottenne, nel 1532 La biografia del cardinal Federico Borromeo scritta dal suo medico personale GiovanniBattista Mongilardi, in Memorie storiche della diocesi di Milano, XV ( ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] studio in centro città, in via Garibaldi, vicino a piazza Castello, nello stesso edificio in cui avevano sede gli uffici professionali di il dirigente comunista ed ex operaio della FIAT GiovanniBattista Santhià. Valletta, che visse in questo periodo ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] in particolare nelle Civiche Raccolte numismatiche di Milano al Castello Sforzesco, le sue medaglie si collocano fra i più p. 352 n. 1705). Sposatosi con Maria Villa, ebbe due figli: GiovanniBattista, nato il 22 apr. 1832, ed Eugenia, nata nel 1834, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. GiovanniBattista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. che l'artista eseguì per la chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] carriera dello scultore.
La situazione fiorentina muta con GiovanniBattista Foggini che si forma presso il Ferrata per bassorilievi in bronzo oggi malamente ricomposti nella cappella del castello di Chantilly, raggiunge un eloquio nobile e sontuoso, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. GiovanniBattista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 7578; M. P. Mannini, La decorazione in villa tra Sesto e Castello, Sesto Fiorentino 1979, pp. 8 s.; M. P. Mannini, ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] è invece l'interessante veduta di L. lasciata da GiovanniBattista Pacichelli (1703), in cui compaiono ancora in piedi in sciamito operato a due trame, i cui ricami rappresentano un castello con torri, motivi gigliati e una croce. Ancora nel palazzo ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Scala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s. GiovanniBattista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, I, Perugia 1832, pp. 65, 67, 269, 271 ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] richiama da vicino il Nicodemo del Compianto di S. GiovanniBattista. È probabile che essa costituisca il frammento di un fu eseguito dal M. per la chiesa di S. Antonio in Castello a Venezia.
Un documento datato 22 apr. 1489 fornisce molte preziose ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...