RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] Baronci in S. Agostino di Città di Castello, e, nel contratto, il nome del anno fu collocata sopra un altare di San Giovanni in Monte a Bologna la pala di Santa nel suo Cortegiano.
Come per Leon Battista, per l'Urbinate bellezza è euritmia. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] si voltano le cupole (1497-98); S. Giovanni in Monte è ricostruito sul modello di S. 1913; A. Foratti, I Caracci, Città di Castello 1913; H Janitschek, Die Malerschule von Bol., Lipsia Bologna scritta al sig. Gio. Battista Viola a Roma, sopra il ratto ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] S. Giovanni, di schiette, se pur modeste, forme toscane. Alla stessa famiglia della Rovere si deve il cortile del castello di a Torino; a Carignano, chiesa di S. Giov. Battista; a Vercelli, ricostruzione del duomo; ad Alessandria, palazzo Ghillini ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Luca Fancelli su disegni di Leon Battista Alberti. La cappella dell'Incoronata è di opere in tutti i campi: l'erezione del castello di S. Giorgio, di chiese e di santuari, musica e vi fu infatti allievo un Giovanni certosino, autore di un trattato di ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] recente. Il centro della città va posto dove sorgono la cattedrale e il castello estense.
La popolazione di Ferrara è risultata il 30 sett. 1928 (calcolo Lodovico Mazzolino, Michele Coltellini, Battista Dossi, fratello di Giovanni, e, di maggior grido ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] città appariva come un gran campo trincerato. Il castello è ormai da oltre 80 anni distrutto e le da Agostino de Fondutis da Padova e da Giovanni Batagio da Lodi (1484). Oltre al bel (Pier Enrico Astorri), Cesare Battisti, del poeta dialettale Valente ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] aprile venivano fucilati, nel Castello, l'abate Andrea Gabetti - innocente - e Giovanni Bertua, Pietro Venturini, Cesare in legno. Altri tipografi furono Angelo e Giacomo Britannici, Battista Farfengo e Bernardino Misinta, dal 1492 al 1499. Gerson, ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] oscuro sino al 1330, l'opera che lo rivelò abilissimo maestro fu la bella porta del San Giovanni, dove in venti pannelli espresse la vita del Battista, e in altri otto le Virtù cardinali e teologali. Opera, questa, mirabile per il sentimento con cui ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] in grembo il Cristo morto, fra i Santi Giovanni e Maddalena), che è il suo capolavoro. morto nel 1694) in Santa Maria di Castello, ecc. Fuori Genova, oltre i quattro eccellenza.
Lasciò due figli, Gio. Battista e Domenico, pittori e scultori insieme, ...
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Architetto, figlio di Carlo (v.). La sua data di nascita è sconosciuta. Morì nel 1683. Studiò dapprima giurisprudenza; ma, seguendo l'esempio del padre, si dedicò all'ingegneria e all'architettura. Carlo [...] egli continuò anche con la reggente Maria Battista di Nemours. Restano delle opere progettate Levaldiggi in via Alfieri, l'ospedale di S. Giovanni, la chiesa di S. Salvario e quella V. E. Di Pamparato, Il castello della Venaria Reale, Torino 1888; C. ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...