CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] lui più serio si presentò nel luglio del 1605, quando don Giovanni de' Medici (fratello bastardo del granduca e zio della regina) Guisa replicò che egli aveva ancora bisogno di un ducato di Carta. Ma il C. ora scherzava soltanto con i principi, ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] , in quello del cardinale Battista Zeno, che l'aveva prestato non si rassegnò. Preferì giocare la carta estrema e pesantissima del ricatto, facendo sapere del 1496, la legazione passò in mano a Giovanni, figlio prediletto del Borgia. Con i soli ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] riteneva fosse appartenuta ai fratelli Giovan Battista e Niccolò Della Porta. Nei esemplari (1000 in carta ordinaria e 100 in carta reale).
Scritta con lo a vescovo di Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e, nell'autunno del 1727, ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Collaborò al mensile della scuola teologica battista Bilychnis, che nell'immagine della lucerna eredità risorgimentale e nella conferenza Giovanni Bovio (Napoli 1926) evidenziava lateranensi non in contrasto con la carta italiana. Persa la battaglia, s ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] assediavano Genova, guidati da suo fratello Giovanni Filippo; ucciso costui da un colpo Gian Luigi, decise di giocare la carta rappresentata dal F.: nel settembre a riprendere; in aiuto del doge Battista Fregoso arrivò il cognato Marsilio Torelli ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] il Litta) confondono il C. col Battista Casali, nato a Roma nella seconda Senato veneto, aveva concesso a Giovanni Barozzi, patrizio veneziano e cameriere molto soddisfatto, perché esse non gli lasciavano carta bianca, come aveva sperato. Poiché il ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] Andrea; Girolamo Baldissera (1657-1734), che sposò Dolfina di Giovanni Tiepolo e fu rettore a Treviso e a Bergamo. Solo alla Lettere, I, Venetia 1681, pp. 157 s.; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venetia 1660, pp. 554-56; F. Sansovino, ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] genn. 1659, assiste, nel teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, alle prove della Costanza di Rosmonda e la musica di Giovan Battista Rovettino) dedicato allo stesso Grimani evidentemente la confisca è rimasta sulla carta -, mentre i rettori tremebondi si ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] di Stato, Giovan Battista Calissano e Giovan Andrea rifiuto, e l'ingiunzione di vendere come carta straccia le copie della prima parte già Genova, 1684-1685. Anche il figlio del C., Giovanni Michele, s'applicò alle discipline giuridiche e storiche e ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] giovava di lui, spesso lasciandogli carta bianca, per le incombenze nel 1469 accusato da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu Carbone. Un'altra orazione funebre fu composta da Battista Guarino, ma non si sa se e dove ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...