GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] mese. Le uniche limitazioni imposte riguardavano il divieto di vendere carta non stampata, pena la sanzione di 100 fiorini a della Repetitio legis "admonendi" Digesti "De iure iurando" di GiovanniBattista Caccialupi (Hain, *4198; IGI, 2300; GW, 5846 ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] con «tarì d’argento» e non con la «carta sudicia», cioè con banconote). La causale di (14) parte del grande umanista ➔ Leon Battista Alberti (intorno al 1440; l’ dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Adamo, Giovanni & Della Valle, Valeria (2005), 2006 ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovo di 44-52; M. Miglio, Il nero sulla carta bianca ovvero l’anello di Angelica, in N. Galimberti, Il «De componendis cyfris» di Leon Battista Alberti tra crittologia e tipografia, ibid., pp. 167-239 ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] Gli ultimi tre facevano già parte del Corriere della Sera mentre Battista era stato un editorialista di La Stampa.
Molte testate pochi di Giovanni Paolo ii e dalla elezione del suo successore Benedetto xvi, ma le cifre sono ragguardevoli.
Nella carta ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] del Rinascimento (da Leon Battista Alberti a Leonardo). Un'interpretazione , apparecchio per la registrazione su carta dei battiti del polso, alla ruolo di Maciste in Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone. Da qui il personaggio di Maciste dilaga ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] a praticare il commercio della carta. Dopo qualche anno passò a si unì in società con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] edizioni all'anno, come la stamperia di Aldo Manuzio, e le stavano alla pari solo le aziende di Giovanni Tacuino, Battista Torti e Andrea Torresani.
La crescita coincise con scelte editoriali decisamente orientate al settore del testo universitario ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] , 1566, 1581 pare escludere che detenesse proprietà immobiliari.
Pagano è noto soprattutto per le sue carte geografiche: con Giovanni Andrea Vavassore, detto Guadagnino, proseguì l’opera silografica dei fiorentini Francesco Rosselli e Luca Antonio ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] , il bolognese Giovan Battista Scotti qualificherà il G del G. - nella copia conservata tra le carte inquisitoriali - avvenne nel vescovado di Modena il 21 pp. 341, 343; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Rotatus, raccolta di versi dell'umanista bellunese Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano). Dopo la novembre, stampò il De principe di Leon Battista Alberti, che fu impresso in quell'anno stampati cento esemplari su carta e due su pergamena ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...