GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] segno è sottolineato dall'effetto della biacca nella carta preparata grigia" (Proto Pisani, 1993). Per analoghe di Tiziano in S. Domenico ad Ancona, e di un S. GiovanniBattista dipinto per la chiesa di S. Giovannino in Fieri a Pisa, ricordato ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] Cecchi e l'E. pubblicarono nove stampe elegantemente incise in carta papale, rappresentanti lo stato antico e lo stato attuale del Nel 1794 uscì la serie con La vita di s. GiovanniBattista e le quattro principali Virtù dipinte afresco da Andrea Del ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da GiovanniBattista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] Lega, da lanciare in occasione di una mostra fiorentina sostenuta da Marinetti, ma mai realizzata. Il progetto, redatto sulla consueta carta del caffè Gambrinus in data 25 febbr. 1918 e rimasto inedito, era formulato in sette punti programmatici, che ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] – come quelli di elettrotecnica, di elettrochimica, della carta, delle fibre tessili, delle materie grasse, della resistenza nacque una nuova Giunta guidata dal radicale GiovanniBattista Barinetti che nel 1903 approvò la municipalizzazione elettrica ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] angelo dipinto da Rutilio per la chiesa di S. GiovanniBattista di Sant'Ansano in Greti.
Nel corso del quarto La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 798; B. Sani, Carte d'inventario. Ottavio Leoni e D. M., in La Diana, II (1996), pp. ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] però controbilanciati dalla dignità delle edizioni, eseguite su buona carta con disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie di Andrea Cesalpino, e l'anno seguente il libraio GiovanniBattista Pulciani si rivolse a lui per la stampa della ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] con il Bambino tra Cristo alla colonna e s. GiovanniBattista (Assisi, Museo del Tesoro della basilica di S. G. Donnini, La pittura dal XIII al XVIII secolo, in La città della carta, Jesi 1982, pp. 414-416; F. Russell, Fabrianese notes, in The ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] volume miniata e in stampa sopra seda, tela et carta", e di questo privilegio (confermato il 27 maggio 1616 voto destinati alla cappella dell'Immacolata. Il 24 dic. 1630 GiovanniBattista consegnò la Crocefissione (ora perduta) e si mise al lavoro ...
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CACCIAMALI, GiovanniBattista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] talvolta trascurato l'analisi, per una sintesi priva del necessario fondamento, anche perché mancava allora una buona carta geologica della regione. Ma se le proporzioni delle falde di ricopertura nelle Prealpi lombarde dovevano subire una modifica ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] mantenere (Campori, 1872, p. 34). Uno di essi, GiovanniBattista, fu cartolaro e bidello dell'università di Ferrara, sposato maggior parte documentati. Il 28 nov. 1504 venne pagato "per carte per fare genealogia de nostra donna" (Hermann, 1900, p. ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...