LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da GiovanniBattista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] Lega, da lanciare in occasione di una mostra fiorentina sostenuta da Marinetti, ma mai realizzata. Il progetto, redatto sulla consueta carta del caffè Gambrinus in data 25 febbr. 1918 e rimasto inedito, era formulato in sette punti programmatici, che ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] angelo dipinto da Rutilio per la chiesa di S. GiovanniBattista di Sant'Ansano in Greti.
Nel corso del quarto La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 798; B. Sani, Carte d'inventario. Ottavio Leoni e D. M., in La Diana, II (1996), pp. ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] con il Bambino tra Cristo alla colonna e s. GiovanniBattista (Assisi, Museo del Tesoro della basilica di S. G. Donnini, La pittura dal XIII al XVIII secolo, in La città della carta, Jesi 1982, pp. 414-416; F. Russell, Fabrianese notes, in The ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] volume miniata e in stampa sopra seda, tela et carta", e di questo privilegio (confermato il 27 maggio 1616 voto destinati alla cappella dell'Immacolata. Il 24 dic. 1630 GiovanniBattista consegnò la Crocefissione (ora perduta) e si mise al lavoro ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] mantenere (Campori, 1872, p. 34). Uno di essi, GiovanniBattista, fu cartolaro e bidello dell'università di Ferrara, sposato maggior parte documentati. Il 28 nov. 1504 venne pagato "per carte per fare genealogia de nostra donna" (Hermann, 1900, p. ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] in alcuni documenti), Fulvia l'anno successivo e Claudio GiovanniBattista nel 1527.
Nel 1525, con il sopravvento in in atlanti ed anche contraffatto per quasi un secolo. La carta, comprendente la Toscana e parte del territorio romano, è composta ...
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DE CURTIS, GiovanniBattista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] la mappa d'Italia tra le piante di Roma e di Napoli, all'interno figurazion, mitologiche e sul piano ribaltabile una carta geografica incorniciata da piante di città che riconducono l'opera allo stesso ambiente degli stipi di Amburgo, di Napoli e di ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] prima produzione del G. la tavola con i Ss. GiovanniBattista e Lorenzo (Besançon, Musée des beaux-arts), che in Critica d'arte, V (1985), 2, p. 54; F. Moro, "Carta di tornasole": la pala di Giovan Francesco Bembo con i santi Stefano e Francesco, ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è GiovanniBattista, da identificare probabilmente con il [...] per i sepolcri del venerdì santo, disegnò stemmi su carta per la festa di s. Clemente, raramente fu sua morte potrebbe collocarsi intorno al 1652.
Da Angela Franchi, GiovanniBattista ebbe due figli anch'essi pittori. Il primo, Giulio cesare, ...
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CLARICI, GiovanniBattista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] pp. 36 s.; A. Codazzi, G. B. C. e la sua carta del ducato d'Urbino, in Atti dell'XI Congresso geografico italiano, Napoli 1930, , pp. 153, 155; M. Groblewski, Die Kirche S. GiovanniBattista in Pesaro von Girolamo Genga, diss., Regensburg 1976, pp. 68 ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...