RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] rimettere l’amministrazione della società nelle mani di GiovanniBattista Fauché, uomo di fiducia della Banca nazionale. Più Bibl.: L’Istituto mazziniano di Genova conserva le Carte Rubattino, in particolare la corrispondenza in entrata dell’ ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Lorenzo Pécheux e, dal 1822, quelli di GiovanniBattista Biscarra, alternando spesso gli studi all'intensa attività Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris. Repertorio delle opere su carta acquisite per la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea ...
Leggi Tutto
SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] che, secondo Taja (1705), caratterizzavano già il «distinto disegno in carta» (p. 41) predisposto da Del Giudice ascrivevano a quest’ultimo : dalla ristrutturazione della chiesa di S. GiovanniBattista a Poggio Mirteto (progettata nel 1706 e ...
Leggi Tutto
MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] l’immunità fiscale della città. Il M., sollecitato da GiovanniBattista Gropello, conte di Borgona, generale delle Finanze, offrì allora a imporre al Nizzardo una nuova imposta sulla carta bollata. In questo modo le entrate provenienti dalla ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] uno dei suoi lavori principali: la villa per il cardinale GiovanniBattista Patrizi (1716-17), demolita intorno al 1911 (Belli Barsali, Arch. di Stato di Roma, Collez. Piante e Mappe, I, cart. 80, n. 240 ("piante delle piazze di Roma nelli rioni di ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di GiovanniBattista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] qual egli era. La sua iniziativa trovò il padre, GiovanniBattista, ben favorevole a sovvenirlo; la "stampa" fu dedica a G. B. Bottrigari è datata 20 giugno 1546; nell'ultima carta del volumetto si legge: "In Bologna. Del piacer mio. MDXLVI". Sono ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] bardato di tutto punto, una sorta di grande carta da gioco, che chiude il volumetto intitolato Ilcavaliere diA .), a cura di C. Ciolino, Messina 1988, pp. 133, 160 s.
Per GiovanniBattista: G. Arenaprimo, 1901, p. 17; S. Bottari, Il duomo di Messina, ...
Leggi Tutto
VASCO, GiovanniBattista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] soprattutto alla madre. L’intelligenza vivace di GiovanniBattista fu, quindi, affidata allo zio Dalmazzo Torino 1862; G. Prato, La teoria e la pratica della carta-moneta prima degli assegnati rivoluzionari, in Memorie della Reale Accademia delle ...
Leggi Tutto
CIOTTI (Ciotto), GiovanniBattista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] leggendola mi è venuta pietà di me stesso", di aver usato carta e caratteri scadenti e di aver commesso ogni genere d'errori. I alle giustificazioni avanzate dal libraio, cioè alla mancanza di "carta fina". Nell'estate il C. tornava a dirsi pronto a ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] dalla chiesa della Misericordia; taluni disegni e dipinti su carta della Biblioteca Ambrosiana, tra cui una Giunone e , n. 7, luglio 1967; G. M. Pugno, Il santuario di S. GiovanniBattista di Andorno, Torino 1970, pp. 64 s., 112, 146 s.; R. Bossaglia ...
Leggi Tutto
poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...