L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] dell’onorevole Giorgio Montini, don GiovanniBattista, ormai diventato importante, Alessandro Capretti editrice che pubblica varie antologie di La Pira, raccoglie per prima le carte del processo a don Milani con Il dovere di non obbedire, Firenze ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] erano quelle che facevano parte della Scuola di S. GiovanniBattista: ad esse vanno aggiunte le tre-quattro osterie tedesche bella che io abbia mai visto in vita mia") alla porta della Carta ("di molti punti la più bella che io abbia mai visto"), ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e il naufragio dei tentativi napoleonici di ridisegnare la carta politica della Germania, venne da più parti sollevato al popolo italiano, I-V, Firenze 1846-1853) e GiovanniBattista Niccolini (Storia della Casa di Svevia in Italia, pubblicata postuma ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Roncalli-papa Giovanni XXIII e di lì a pochi chilometri (Concesio, in provincia di Brescia) GiovanniBattista Montini-papa Boffo, e con la sanzione del secondo per l’uso di carte false. Ma è soprattutto sul piano politico che il disagio crescente di ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] . 531-637.
84. Plinius, III, 121.
85. GiovanniBattista Castiglioni, Questioni aperte circa l'antico corso del Brenta nei 1188: Vincenzo Federici-Giulio Buzzi, Regesto della Chiesa di Ravenna. Le carte dell'Archivio Estense, I, Roma 1911, p. 64, nr. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] (si pensi a Cosimo Ridolfi, a Bettino Ricasoli, a GiovanniBattista Jacini, a Camillo Benso di Cavour, per fare solo qualche E si diede anche subito inizio alle operazioni preparatorie di una carta rigorosa a grande scala (1:50.000), quando nel ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] dei quali risale al 1531. Nel 1535, un astrolabio di carta, destinato a essere ritagliato e montato, fu inserito, come tavola che ricorsero a questo metodo figurano Copernico e GiovanniBattista Benedetti. Data la tendenza rinascimentale a combinare ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] difendere e di far inserire nella nuova carta costituzionale. L’apporto dei cattolici alla Ibidem, p. 120.
33 Ibidem, p. 154, n. 175.
34 R. Moro, GiovanniBattista Montini e il fascismo, in Paul VI et la modernité dans l’Eglise, cit., p. 41 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] «tollerati» gli altri culti. Dalla concessione della carta fondamentale, si apriva però rapidamente il percorso che parte di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato GiovanniBattista Paganuzzi): dopo pochi anni erano già una settantina. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] arte de la pittura, Milano 1584, p. 474; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venezia 1660, pp. 303, 322, 365; F.M. La Madonna col Bambino e i santi Pietro Martire e GiovanniBattista di Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, pp. 71- ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...