PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] ’altare dei Ss. Pietro e Paolo nella cappella di S. GiovanniBattista in cattedrale (Parma Armani - Pesenti - López Torrijos, 1987, . 103-116; F.R. Pesenti, Dal Valsoldo a Taddeo Carlone. Sculture a Genova nel secondo Cinquecento, in Trasparenze, XX ( ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] rielaborò le acquisizioni della grande pittura genovese della prima metà del Seicento. Da Andrea Ansaldo, da Giovan BattistaCarlone, da Giovanni Andrea e Orazio De Ferrari assunse soluzioni compositive e cromatiche; ma nella sua opera si legge anche ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di GiovanniBattista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
GiovanniBattista, stuccatore, [...] , Guida artist. per la città di Genova, Genova 1846, p. 331; G. Teglio, Not. biografiche dei celebri artisti che illustrarono la famiglia Carloni, Como 1847, p. 8; S. Monti, Storia ed arte nella prov. ed antica diocesi di Como, Como 1902, p. 230; A ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] internazionale - specie per il diretto contatto con Carlo Carlone -, mantiene una sua linea regionale, e non si 1841, pp. 73, 163; L. Modorati, Descrizione storica della basilica di S. GiovanniBattista in Monza, Monza s.d., pp. 20, 71, 134, 148, 154; ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] quella della Vita dell'uomo affrescata da G.A. Carlone; i pagamenti finora pubblicati (Marcenaro, p. 30 n . Degli Esposti, Valori artistici della chiesa dei "Celestini", in S. GiovanniBattista dei Celestini in Bologna, Bologna 1970, pp. 70 s., 75; M ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] anche Giuseppe Ferrandina e Giovanni Pincellotti, Tommaso e Giovanni Orsolino, Tommaso Carlone e Domenico Casella ( oggi distrutta, segnò l’avvio della società con GiovanniBattista Ferrandino. I due scultori progettarono, con impegno ufficializzato ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] per una ipotesi alternativa, cfr. qui p. 295:GiovanniBattista Casella).
Battista, indicato con l'apposizione di maestro "in provvisioni (p. 430) quale discepolo nell'architettura di T. Carlone, di cui avrebbe proseguito l'opera nella costruzione di S ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] a Genova. Ricordiamo infine che nel 1608 egli eseguì, insieme con D. Casella e G. B. Carlone, alcuni ornamenti in marmo intorno alla nicchia di S. GiovanniBattista in S. Lorenzo (Cervetto, p. 172). Il B. formò nella sua bottega una vera accademia ed ...
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BISSONE (Bissoni), Giambattista (GiovanniBattista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] Giuseppe (Genova, S. Zita). Giambattista risentì molto, nelle sue opere, della teatrale enfasi delle statue dell'ultimo Taddeo Carlone e, in un secondo momento, della raffinata ricercatezza formale delle opere del Van Dyck. Ma la profonda conoscenza ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] ci informa, inoltre, della spedizione, da Carrara, da parte di Taddeo Carlone in Genova al C. a Palermo, di trentasei carrate di marmo bianco (Di Giovanni). L'opera, a lui attribuita dal Di Marzo, ma assegnata in seguito a Battista Lorenzi (Wiles ...
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