PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] anche Giuseppe Ferrandina e Giovanni Pincellotti, Tommaso e Giovanni Orsolino, Tommaso Carlone e Domenico Casella ( oggi distrutta, segnò l’avvio della società con GiovanniBattista Ferrandino. I due scultori progettarono, con impegno ufficializzato ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] per una ipotesi alternativa, cfr. qui p. 295:GiovanniBattista Casella).
Battista, indicato con l'apposizione di maestro "in provvisioni (p. 430) quale discepolo nell'architettura di T. Carlone, di cui avrebbe proseguito l'opera nella costruzione di S ...
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MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] Belloni (1985). A Genova entrò nella bottega di Taddeo Carlone e nel 1599, presentato da Alessandro Ferrandino, in quella di disperse: due statue di S. Pietro e di S. GiovanniBattista, un bassorilievo con l’Annunciazione, un mascherone per fontana ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] a Genova. Ricordiamo infine che nel 1608 egli eseguì, insieme con D. Casella e G. B. Carlone, alcuni ornamenti in marmo intorno alla nicchia di S. GiovanniBattista in S. Lorenzo (Cervetto, p. 172). Il B. formò nella sua bottega una vera accademia ed ...
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BISSONE (Bissoni), Giambattista (GiovanniBattista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] Giuseppe (Genova, S. Zita). Giambattista risentì molto, nelle sue opere, della teatrale enfasi delle statue dell'ultimo Taddeo Carlone e, in un secondo momento, della raffinata ricercatezza formale delle opere del Van Dyck. Ma la profonda conoscenza ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] ci informa, inoltre, della spedizione, da Carrara, da parte di Taddeo Carlone in Genova al C. a Palermo, di trentasei carrate di marmo bianco (Di Giovanni). L'opera, a lui attribuita dal Di Marzo, ma assegnata in seguito a Battista Lorenzi (Wiles ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] di Rivoli, di Carlo Emanuele II e Maria GiovannaBattista di Nemours, nelle sembianze, rispettivamente, di Apollo ], pp. 31 s.; P. Farina, "Un altissimo monte a un monte sopra". Il S. Carlone di Arona, in Psicon, III (1976), 7, pp. 66, 67 n. 3; A. ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] il cui frontone era decorato da due telamoni senza naso, opera dello scultore Taddeo Carlone; all'affresco (circa 1621-25) di GiovanniCarlone nella villa del doge Giovan Battista Lercari (poi degli Spinola di S. Pietro) a Sampierdarena.
Fonti e Bibl ...
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