Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] nel giugno 1848 per iniziativa di Alessandro Borella, GiovanniBattista Bottero e Felice Govean. Il giornale ebbe caratteristiche a diffondersi in strati sociali più larghi, borghesi e popolari, dapprima nell’Italia centro-settentrionale ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] per essere davvero libero, non poteva accontentarsi dei voti borghesi alla Dc, ma doveva puntare sulla messa in ’Università Cattolica, cit., pp. 1-27.
46 M. Bocci, GiovanniBattista Montini e Padre Gemelli, «Notiziario» dell’Istituto Paolo VI, 2009, ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di studio triennale in Danimarca, che in seguito lo condusse in Italia, dove, a contatto con Bartolomeo Borghesi e GiovanniBattista De Rossi, specialisti nel campo dell’epigrafia, sviluppò uno spiccato interesse non solo per le iscrizioni di età ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] cui partecipavano, nelle «regge» sul Canal Grande, ricchi borghesi, famiglie aristocratiche e fascisti privilegiati(66). Ciò che stupisce : i comunisti Enrico Longobardi e GiovanniBattista Gianquinto, i socialisti Giovanni Giavi e Eugenio Florian, l ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dai nuovi miti del progresso, del razionalismo borghese del tardo impero guglielmino, così sfacciatamente e R. Chiesa Antonio de Luca vicecancelliere di S. R. C. GiovanniBattista Pitra bibliotecario di S. R. C. Giuseppe Hergenroether prefetto degli ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] prevalente. Se pensassimo così, saremmo allo stesso livello della democrazia borghese, che non aveva dietro di sé un partito, ma il nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, GiovanniBattista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta e ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un diffuso malcontento fra quei ceti operai e piccolo-borghesi che avevano costituito nel tempo il sostrato interclassista su Roncalli-papa Giovanni XXIII e di lì a pochi chilometri (Concesio, in provincia di Brescia) GiovanniBattista Montini-papa ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] subito dopo la Restaurazione dal gruppo di nobili e di borghesi liberali milanesi che si era raccolto attorno a Federico Confalonieri, si pensi a Cosimo Ridolfi, a Bettino Ricasoli, a GiovanniBattista Jacini, a Camillo Benso di Cavour, per fare solo ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] a riabilitare al lavoro e ai valori borghesi i soggetti non in grado di ottemperare 32) per le sudicie e per lo schiamazzo straordinario che vi regna». GiovanniBattista Verga, Cronaca dei manicomj, «Archivio Italiano per le Malattie Nervose», ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] classe dei possidenti, i funzionari dello Stato e l’alta borghesia, poiché era previsto che «i beni nazionali» andassero di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato GiovanniBattista Paganuzzi): dopo pochi anni erano già una settantina ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...