La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] all'ascesa e alla formazione culturale dei nuovi ceti borghesi, e trovando protezione proprio nelle prime grandi società d dalle accuse mossegli nel 1694 da un padre gesuita, GiovanniBattista De Benedictis, e sostenendo l'innocenza della teoria ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] da cui erano esenti i mercanti veneziani, i borghesi di Negroponte e i terzieri stessi (93). I, CXXIII, pp. 512-515 (Refutatio Cretae: 12 ag. 1204); GiovanniBattista Cervellini, Come i Veneziani acquistarono Creta. A proposito di una tarda pretesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] da un grecista come Sebastiano Ciampi, dal celebre GiovanniBattista Niccolini, poeta e scrittore, dal geografo Emanuele viva una tradizione antiquaria che aveva avuto in Bartolomeo Borghesi forse il suo esponente più significativo; la papirologia ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] partecipazione dei figli del doge e, più tardi, anche di "borghesi" (149). Nei primi decenni del '300 a carnevale si p. 317 e Deliberazioni, III, p. 71 (1284).
51. GiovanniBattista di Sardagna, Memorie di soldati istriani e di altri italiani e ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] Catterina Casser Benzer Zecchini e col testamento di GiovanniBattista Soldini; nello stesso anno era aumentato il 000 iscritti alle fraterne parrocchiali (Vecchi poveri e nuovi borghesi. La società veneziana nell’Ottocento asburgico, in Venezia ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , ne facevano parte Niccolò Sfondrati, GiovanniBattista Castelli, Francesco Bossi, Alfonso Binarini, Garfagnini, Firenze 1989, pp. 85-91.
35 R. Giura Longo, Clero e borghesia nella campagna meridionale, Matera 1967, p. 70.
36 Ibidem, pp. 50-52. ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] assai diversa da quella suggerita dal modello femminile borghese, così mentre da un lato si codificavano i Filippini, ‘Come tenere pianticelle’, p. 101.
140. GiovanniBattista Paganuzzi era presidente del circolo della Gioventù Cattolica, prima di ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] assai poco ansiosi di accasarsi. Solo nel 1688 il terzogenito GiovanniBattista sposò la nobile Marina Miani qm. Antonio qm. Angelo di famiglia, che i padri/patrizi speravano i figli/borghesi non rimuovessero. Matrimoni con donne di bassa condizione e ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di Biella, Nazari di Casale, Lorenzo Renaldi di Pinerolo e GiovanniBattista Montixi di Iglesias, fu uno dei più aperti sostenitori del . L’episcopato meridionale dall’assolutismo borbonico allo Stato borghese (1860-1861), Roma 1979.
8 Sui vescovi ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] cf. G. Luzzatto Voghera, Gli ebrei, e GiovanniBattista Contarini, Menzioni onorifiche dei defunti ossia raccolta di 20-21, pp. 52-57; A. Zannini, Vecchi poveri e nuovi borghesi, pp. 180-184; Marino Berengo, Antonio Quadri e le statistiche venete ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...