La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] a opera del sostituto della Segreteria di Stato, monsignor GiovanniBattista Montini – e da parte dell’episcopato italiano4. Si dalla politica.
Questi raccolse nell’estate del 1951 i suoi amici a Rossena, sostenendo che non c’erano più le condizioni ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 2 e 747 n. 1), in contatto con molti giovani amici e anche a partecipare alle iniziative del Movimento Laureati di 1998, pp. 23-48.
Id., Santi e santità negli scritti di GiovanniBattista Montini, in Scrivere di santi, a cura di G. Luongo, Roma 1998 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ed è stata espressamente voluta dai figli di Moro e dai loro amici del movimento cattolico «Febbraio ’74», che hanno contribuito a fondare. cattolici, Eleonora lavorava nell’organizzazione e GiovanniBattista Montini rivestiva il ruolo di assistente ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] de Luca vicecancelliere di S. R. C. GiovanniBattista Pitra bibliotecario di S. R. C. Giuseppe Hergenroether Rivista degli amici dell’università cattolica», cit. in M. Sticco, Una donna fra due secoli, cit., p. 672.
54 Lettera a Giovanna Papasogli, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] statoDe Gasperi a volere questo congresso, per chiedere ai suoi amici un assenso per il lavoro svolto e per ribadire davanti all il nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, GiovanniBattista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta e ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] pensando come poveri eremiti. Che cosa odiano di noi tanti amici che fuggono sulla destra? Penso proprio a quell’orgoglio che Roncalli-papa Giovanni XXIII e di lì a pochi chilometri (Concesio, in provincia di Brescia) GiovanniBattista Montini-papa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato GiovanniBattista Paganuzzi): dopo pochi anni erano già due secoli, Vita e pensiero, Milano 2003.
G. Acquaderni, Ricordi ai suoi amici, Ave, Roma 1977.
R. Aubert, Il pontificato di Pio IX, in Storia ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] suoi presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), GiovanniBattista Cassinis (1863-65), il più rilevante in quanto era stato staccato Andrea Costa con la sua famosa lettera Ai miei amici di Romagna. Nel 1874 era stata fondata l’Opera dei ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] contro gli armeni, che, secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e alleati dei romani; erano anche cristiani e compivano con zelo traslate da Cesarea e da Sebaste le reliquie di GiovanniBattista e di Atenogene66. In seguito il culto sembra essersi ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di questo prestito finanziario a favore di S. parla Ennodio, amico del papa - sia in qualche modo connesso con tali accuse Nuove costruzioni furono gli oratori per Tommaso, GiovanniBattista e Giovanni Evangelista. Ampliò la basilica dell'arcangelo ...
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