FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da GiovanniBattista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] alla compagnia del battaglione Vicenza sotto il comando del tenente C. Battisti. Dal fronte scrisse numerose lettere ai familiari, alla fidanzata Emma, agli amici, comunicando la forte tensione morale che accompagnava il suo impegno di soldato ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da GiovanniBattista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] in particolare. Questi, in un primo momento, avrebbe voluto querelare il Gioberti per diffamazione, ma ne fu distolto da alcuni amici, tra cui A. La Marmora, C. Bon Compagni, L. Farini e G. Massari.
Nel Rinnovamento il Gioberti aveva rimproverato al ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] di lettere, fu presto attrat o dalla loro dottrina: amici come Gianfrancesco Alois e Marcantonio Flaminio parlarono apertamente di una a Ginevra (il C. era stato testimone per GiovanniBattista Trenta quando nel febbraio del 1558 l'esule vicentino ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Figlio di GiovanniBattista, tenente generale del Genio che si stabilì a Roma per ragioni di servizio, e di Maria 1), in un rifiuto deciso di ogni integralismo spinto fino ad un cristiano olocausto (Amici di tutti, ibid., III [1947], n. 15, p. 1).
È ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] a quello ricoperto dagli ordini regolari: dipendenti solo dal papa. Con una missione che ancora nel 1921 GiovanniBattista Montini esprimeva all’amico Andrea Trebeschi fresco di laurea:
«Ecco la prima funzione che la società domanda alle sue classi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: i suoi amici la pubblicarono nel 1640 con il titolo di Augustinus. Il dei vertici dell'Inquisizione, in particolare dei cardinali GiovanniBattista Pamphili - poi Innocenzo X -, Fabio Chigi - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] un grecista come Sebastiano Ciampi, dal celebre GiovanniBattista Niccolini, poeta e scrittore, dal geografo Emanuele vicino per ispirazione ideale, ma anche per sentimenti politici, dei suoi amici Chabod e Morandi. La sua tesi di laurea del 1925, Il ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] fedeli». Tali opinioni rimbalzarono sul giornale diocesano, «L’amico del popolo», e da lì a Roma, scatenando da M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, GiovanniBattista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua opera e la sua ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] battezzato il 26 dicembre nella chiesa parrocchiale di S. GiovanniBattista. Dei suoi fratelli sono noti Camilla, maggiore di editto che prometteva la grazia, la facoltà di liberare due amici e premi in denaro ai banditi che facessero catturare altri ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di circa 500 scudi, "di qualche pensione per qualche suo signore o amico"! (ibid., c. 15). Da Milano, dove giunse probabilmente verso le Sperone Speroni, Francesco Alciati, Silvio Antoniano e GiovanniBattista Amalteo: quattro volte la settimana, l' ...
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