Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] faceva, egli lo avrebbe fatto saltare dal suo posto, perché era amico di Bottai, senza ricordare che questo ministro fascista era ormai moneta i comunisti Enrico Longobardi e GiovanniBattista Gianquinto, i socialisti Giovanni Giavi e Eugenio Florian, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 2 e 747 n. 1), in contatto con molti giovani amici e anche a partecipare alle iniziative del Movimento Laureati di 1998, pp. 23-48.
Id., Santi e santità negli scritti di GiovanniBattista Montini, in Scrivere di santi, a cura di G. Luongo, Roma 1998 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ed è stata espressamente voluta dai figli di Moro e dai loro amici del movimento cattolico «Febbraio ’74», che hanno contribuito a fondare. cattolici, Eleonora lavorava nell’organizzazione e GiovanniBattista Montini rivestiva il ruolo di assistente ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] il figlio dell’onorevole Giorgio Montini, don GiovanniBattista, ormai diventato importante, Alessandro Capretti, Mario le attività dei due gruppi56: ma dopo un incidente con gli amici liguri (viene perso a Rapallo un manoscritto di Divo Barsotti) la ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] de Luca vicecancelliere di S. R. C. GiovanniBattista Pitra bibliotecario di S. R. C. Giuseppe Hergenroether Rivista degli amici dell’università cattolica», cit. in M. Sticco, Una donna fra due secoli, cit., p. 672.
54 Lettera a Giovanna Papasogli, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] da una cintura di cuoio, indossata da Elia e GiovanniBattista, e da una tunica di lino senza maniche (lebitonarium di quei luoghi. Sulpicio Severo si affida al racconto dell’amico Postumiano, il parlante dei Dialoghi, non certo monaco, ma ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] statoDe Gasperi a volere questo congresso, per chiedere ai suoi amici un assenso per il lavoro svolto e per ribadire davanti all il nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, GiovanniBattista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta e ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] sinistra del Cristo, e, a destra, s. Giovanni Evangelista e s. GiovanniBattista), tre figure inginocchiate: il doge a ridosso lo indicava con la destra, e a fianco del doge suo amico.
La vantata sicurezza di essere dalla parte del giusto è al ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] pensando come poveri eremiti. Che cosa odiano di noi tanti amici che fuggono sulla destra? Penso proprio a quell’orgoglio che Roncalli-papa Giovanni XXIII e di lì a pochi chilometri (Concesio, in provincia di Brescia) GiovanniBattista Montini-papa ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] della banca e dei suoi «amici»(98).
Evidentemente alla nascita della S.A.D.E. non poté essere estranea la Banca Commerciale, che vi partecipò non soltanto con la presenza del nuovo direttore della sede veneziana, GiovanniBattista Del Vo, ma ancor ...
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