PORCARI, Stefano
GiovanniBattista Picotti
Discese da antica famiglia romana, della quale latinizzò il cognome in Porcius. Ebbe vasta cultura classica e fama di oratore eloquente: le sue orazioni furono [...] a Bologna pur assegnandoli una ricca pensione.
Da Bologna il P. annodò le fila d'una congiura, in cui entrarono amici sinceri di libertà, amanti di cose nuove, uomini torbidi, venali: forse tramava nell'ombra qualche potenza italiana. Sulla fine del ...
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LAMI, GiovanniGiovanniBattista PICOTTI
Nato a S. Croce in Valdarno nel 1697, dottore in legge a Pisa (1719), studiò filosofia e greco a Firenze, col Salvini. Fu a Genova (1727-28) prefetto della biblioteca [...] Firenze 1789, dove a p. 243 segg. è l'elenco delle opere; A. Farboni, Vitae, XVI, Pisa 1795, pag. 171 segg.; cfr. anche N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci, Firenze 1920, p. 21 segg.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, passim. ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] Nel 1460 era a Roma presso il pontefice: il vecchio amico gli affidò come primo incarico ecclesiastico la pieve di Campoli, di Casaregola, S. Ambrogio a Formia; S. Giovanni Cualga a Mondragone; S. GiovanniBattista a Formia. Il suo nome, inoltre, è ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] pericoli e trasformò il suo volto. Augusto stesso morendo disse agli amici di aver ricevuto una città di mattoni e di lasciarla di S. GiovanniBattista (ne resta la porta di bronzo, inquadrata da due colonne porfiretiche), di S. Giovanni Evangelista ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] al cardinale Zeno e ai suoi famigliari, v. Giovanni Soranzo, GiovanniBattista Zeno, nipote di Paolo II, cardinale di S. London 1994, pp. 35-47. L'umanista pistoiese Girolamo Rossi, amico di Marsilio Ficino e di Ermolao Barbaro, si fece a Venezia, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Vale la pena di ascoltare Ridolfi: "San GiovanniBattista in piedi sotto ad antica tribuna, imitando con e attraverso le generazioni, / penetrando nelle anime sante, / prepara gli amici di Dio e i profeti".
204. D. Rosand, Titian's "Presentation ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , con il parallelo poetico. Com'è appunto quello di Mario Filelfo, amico tra l'altro di Gentile Bellini, che in Sirmione e nelle sue dal Falconetto, dal Serlio, dal Palladio, da GiovanniBattista e da Bastiano da Sangallo. Certo anche in ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] greca dei Veneti (si sarebbe in ogni caso trattato di Greci amici dei Troiani, come i sudditi di Evandro nelle vicende leggendarie di della comune diffusività di certi culti (per s. GiovanniBattista, per i martiri Tebei) e di certe manifestazioni ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] invece il nunzio pontificio a Venezia monsignor GiovanniBattista Agucchia, ribadendo la profondità del divario venivano rimesse, doveva far sentire alla Serenissima che il re le era amico, così come in passato: e a provarglielo il re le offriva ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] da cui dunque venne, all'evidenza, condizionato. I nomi degli amici letterati, che l'autore esibisce al modo che s'è visto editando monografico complessivo risale ad oltre un secolo fa: GiovanniBattista Cecchini, Della vita e delle lodi di Antonio ...
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