Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena GiovanniBattistaAmici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] Ronchi», 1999, 5, pp. 691-749.
A. Meschiari, Corrispondenza di GiovanniBattistaAmici con Giovanni Plana, «Nuncius», 2000, 1, pp. 259-323.
A. Meschiari, Corrispondenza di GiovanniBattistaAmici con Franz Xaver von Zach, «Nuncius», 2002, 1, pp. 165 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] cura di M.L. Betri, D. Bigazzi, 2° vol., Milano 1996, pp. 198-218.
A. Meschiari, Corrispondenza di GiovanniBattistaAmici con Giuseppe Bianchi, Leopoldo Nobili, Enrico e Macedonio Melloni, «Atti della Fondazione Giorgio Ronchi», 1998, pp. 829-61.
M ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] Naturphilosophie romantica ‒ e dei processi di fecondazione nelle spermatofite (Ludolph Christian Treviranus, 1822; GiovanniBattistaAmici, 1823; Matthias Jacob Schleiden, 1844; Ludwig Radlkofer, 1856) furono affrontati dall'eminente microscopista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] allo studio della patogenesi della malaria. Dopo un lungo periodo di stagnazione, con l’eccezione di GiovanniBattistaAmici, riprese nell’Italia postunitaria la produzione di strumenti scientifici, assicurata dalle Officine Galileo di Firenze e ...
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VISCONTI, Ferdinando
Vladimiro Valerio
– Nacque a Palermo nel 1772 da Domenico, ufficiale borbonico, e da Francesca Palumbo.
A tre anni divenne cadetto nel reggimento Real Napoli; nel novembre del 1786 [...] ; alcune altre lettere sono nella Biblioteca nazionale di Napoli, nella Biblioteca Estense di Modena (corrispondenza con GiovanniBattistaAmici) e in collezione privata (inedite).
Notizie biografiche coeve si trovano in G.M. Arrighi, Saggio storico ...
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RONCHI, Vasco.
Paolo Brenni
– Nacque a Firenze il 19 dicembre 1897 da Giorgio e da Maria Bartoli.
Ben poco si conosce dei suoi primi anni. Entrato alla classe di scienze della Scuola normale superiore [...] Torricelli, Francesco Maria Grimaldi, Robert Hooke, Isaak Newton, Ruggero Giuseppe Boscovich, Johann Wolfgang Goethe, GiovanniBattistaAmici. Nel 1939 pubblicò a Bologna la sua Storia della luce; una seconda edizione notevolmente ampliata apparve ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] italiana era preceduta da una lunga dedica agli amiciGiovanniBattista Fagnano e Nicolò Primo, in cui il M 1616, a cura di G.B. Venturi, Modena 1818, p. 8; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galilei, XL, G. M., in Atti del R. Ist. veneto di ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] , infatti, egli entrò a far parte della scuola del mantovano Fulvio Pellegrino Morato che, grazie all’intercessione degli amiciGiovanniBattista Egnazio e di Giovan Giorgio Trissino, tra il 1532 e il 1539 ricoprì l’incarico di maestro pubblico di ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] capitale?
Come per l'attività di Gesù, così pure per GiovanniBattista il IV Vangelo allarga il quadro d'attività. Per un procedimento suoi li amò all'estremo (XIII, 1), riferisce il titolo d'amici dato da Gesù ai Dodici (XV, 13-15), e trasmette nei ...
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GIOVANNIBATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] V, p. 156) pone proprio all'inizio della carriera di GiovanniBattista. Quello che resta dell'affresco, che raffigura una Pietà con s Sansepolcro, città della quale era vescovo Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui aveva dipinto a Roma il Cristo morto ...
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