ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] del palio di S. Giminiano e di vari stemmi su carta per la festa del santo.
Tale attività passò ai aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a barde dipinte: nel 1454 per Battista Tassoni, nel 1457 per gli ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] 1, IX (1853), pp. 3 s.; B. T., Una questione per una carta geografica,in Arch. stor. lombardo, s. 2, XI (1884), pp. 533-547 s., 28, 30 s., 34-38, 42-44, 47, 49, 52; Id., Giovanni Lami e i letterati trentini nel sec.XVIII, in Atti d. L R. Accad. ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] dopo e fu esaltato da Giovan Battista Marino nelle Dicerie sacre (1614).
cause aromatiche et da non mettere in carta» (forse la sua sussurrata omosessualità); è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] pieve di S. Maria a Fagna e il S. Giovanni Gualberto nella badia di Ronta in Val di Sieve.
, sicuramente aiutato dall'allievo Giovan Battista Cipriani, licenziò quattordici tele che (1754) che, almeno sulla carta, limitava le esportazioni di opere ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] a praticare il commercio della carta. Dopo qualche anno passò a si unì in società con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] edizioni all'anno, come la stamperia di Aldo Manuzio, e le stavano alla pari solo le aziende di Giovanni Tacuino, Battista Torti e Andrea Torresani.
La crescita coincise con scelte editoriali decisamente orientate al settore del testo universitario ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Collaborò al mensile della scuola teologica battista Bilychnis, che nell'immagine della lucerna eredità risorgimentale e nella conferenza Giovanni Bovio (Napoli 1926) evidenziava lateranensi non in contrasto con la carta italiana. Persa la battaglia, s ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] assediavano Genova, guidati da suo fratello Giovanni Filippo; ucciso costui da un colpo Gian Luigi, decise di giocare la carta rappresentata dal F.: nel settembre a riprendere; in aiuto del doge Battista Fregoso arrivò il cognato Marsilio Torelli ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] il Litta) confondono il C. col Battista Casali, nato a Roma nella seconda Senato veneto, aveva concesso a Giovanni Barozzi, patrizio veneziano e cameriere molto soddisfatto, perché esse non gli lasciavano carta bianca, come aveva sperato. Poiché il ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] Andrea; Girolamo Baldissera (1657-1734), che sposò Dolfina di Giovanni Tiepolo e fu rettore a Treviso e a Bergamo. Solo alla Lettere, I, Venetia 1681, pp. 157 s.; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venetia 1660, pp. 554-56; F. Sansovino, ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...