UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] nel 1331 e 1332 (Wolters, 1976, I, pp. 157-159, nr. 22), e importa gli schemi diffusi in Lombardia da Giovanni di Balduccio (Wolters, 1976, I, pp. 185-186, nr. 69).
Bibl.:
Fonti inedite. - Necrologium Conventus PP. Minorum, Udine, Bibl. Civica, Fondo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e Paolo (1368), e in altri che ne echeggiarono le forme. Indirettamente, attraverso i seguaci di Giovanni di Balduccio, l'insegnamento pisano fu recato a Verona (dove da esso dipesero i Campionesi autori delle arche scaligere); ma a Venezia germogliò ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di Anchiano, un angelo e una Madonna al Mus. Naz. di Villa Guinigi, accostati rispettivamente a Lapo e a Giovanni di Balduccio, cui viene avvicinato pure l'Arcangelo Michele di Coreglia - e non manca di lasciare il segno nelle opere lignee e ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] napoletano, il confronto a distanza con l’arte di Simone Martini e il contatto ravvicinato con lo scultore Giovanni di Balduccio possono contribuire a spiegare questo sviluppo del pittore al culmine della sua fama36. Assai affine al polittico ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] l'esecuzione delle imprese di maggiore impegno fosse affidata a maestri di provenienza esterna, come Manno di Bandino, Giovanni di Balduccio o Agostino e Agnolo da Siena, per i sepolcri monumentali si organizzò una produzione locale, seppure gestita ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] ). Il 2 luglio 1357 era presente alla stesura di un contratto in cui il pittore Balduccio di Francesco si impegnava a prestare la sua opera al vescovo Giovanni da Gallarate (Filippini, Zucchini, 1947); l'11 novembre 1357 vendeva in nome del figlio ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] scultura gotica veneziana, in Belle Arti, I (1947), pp. 140-49; C. Gnudi, Un altro frammento dell'altare bolognese di Giovanni di Balduccio, ibid., pp. 165-81; Id., Nuovi appunti sui fratelli D., in Proporzioni, III (1950), pp. 48-55; P. Toesca, Il ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] di Bergamo 19, 1925, pp. 167-183; 20-21, 1926-1927, pp. 139-156; L. Bellone, La scultura del '300 a Milano: Giovanni di Balduccio da Pisa e Bonino da Campione, RivArte 22, 1940, pp. 178-201; E. Arslan, La pittura e la scultura veronese dal sec. VIII ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] tratte dalla vita del santo e poggiante su sostegni figurati. Quando ca. settanta anni più tardi, i Domenicani commissionarono a Giovanni di Balduccio l'a. di s. Pietro martire (1334-1339) per la chiesa di S. Eustorgio a Milano, essi si ispirarono ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] ), pp. 76-78; O. Sirén, Pictures by P. S., in The Burlington Magazine, XLIX (1926), pp. 117-125; A. Del Vita, Giovanni d’Agnolo di Balduccio, pittore aretino della prima metà del XV secolo, in Bollettino d’arte, n. s., VII (1927), pp. 446-464; R. van ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...