FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] 91) si direbbe che il F. guardi soprattutto alla pittura di G. Baglione.
Il legame con l'Arrigoni non si limitò a un incontro episodico, della sua carriera.
I dipinti murali in S. Giovanni dei Fiorentini sono successivi ai perduti interventi nel coro ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] vite di Arnolfo di Cambio, di Nicola e Giovanni Pisano, di Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura e di ampliare notevolmente lo per la storia dell'arte), 2 voll., Roma 1956-1957; G. Baglione, Le Vite de' pittori, scultori e architetti, Roma 1642; C ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] presso l'altare, e di S. Marco e S.Giovanni Evangelista, dipinti sui pilastri, connotati da una severità muzianesca posta pertanto la morte del G., se è esatto quanto riporta Baglione, secondo cui l'artista morì durante il pontificato di Paolo V. ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] che nel 1758 sostituì il dipinto con lo stesso soggetto di G. Baglione, già da anni rovinato (I piano, serie 3, vol. 233; L. Ozzola, Nota dei quadri.. in mostra nel cortile di S. Giovanni Decollato in Roma nel 1736, in Arch. d. R. Soc. romana di st ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] presentano, pur ridipinti corne sono, elementi caravaggeschi desunti dal Baglione, dal Borgianni e dal Feti, suo compagno a Roma del Titi, e la Maddalena portata in cielo in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma datagli dal Passeri, ma opera dì Astolfo ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] D. Specklin, la seconda delle quali nota persino a Baglione, nonché due complessi soggetti disegnati da W. Dieterlin nel , Roma 1615, p. 14; R. Almagià, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e XVII, Napoli ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio (Vasco Rocca).
Pietro morì a Roma nel 1623.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori, scultori et architetti…, Roma 1662, p. 109; C. ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] per il cardinal Paolo Emilio Sfondrato, insieme con il Baglione stesso, con Guido Reni, Francesco Vanni, Andrea Comodi, Andrea Lilio e i meno noti Marco Tullio Onofri e Giovanni Sanna detto il Pizzica (Archivio di Stato di Roma, Corporazioni ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] 1860 prese parte alla Promotrice genovese con Malatesta Baglione traditore della Repubblica fiorentina, tratto dalla Storia si stabilì. Nello stesso anno, con la gigantesca tela Giovanni Barbarigo libera Maria regina d'Ungheria nell'anno 1380 dalla ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] .
Aveva cominciato da poco, per la cappella Barberini a S. Andrea della Valle, una statua di S. Giovanni Battista che non finì mai. D'altronde, il Baglione parla di una Galatea del C. fusa da Orazio Censore per una fontana, ora distrutta, del palazzo ...
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