FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] Domenico Baffo "in servitii de la Signoria", il F. era già avvocato fiscale. L'anno successivo difese con successo GiovanniBadoer, da poco rientrato dalla sua ambasceria in Spagna, in una causa intentatagli per motivi non molto chiari (la questione ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] di savio sopra le Leggi, avvenuta nel 1517 e poi ancora nel 1528, quando, assieme ai colleghi Daniele Renier e GiovanniBadoer, raccolse in lingua latina le più importanti leggi riguardanti il Maggior Consiglio, traendone "il troppo e il vano".
Ma fu ...
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TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] : l’alloro lo avrebbe conseguito, ormai trentenne, nella più prestigiosa sede romana. Ambasciatore presso la S. Sede era allora GiovanniBadoer, che il 13 luglio 1507 informò il Senato «Dil dotorar di sier Nicolò Tiepolo, per il papa, con gran suo ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] fu sepolto nel monastero di S. Zaccaria.
Lasciò quattro figli maschi: Giovanni, Badoer, Orso e Pietro, nonché due femmine: Felicia che sposò Rodoaldo figlio di Giovanni duca di Bologna, e Giovanna, badessa di S. Zaccaria.
Gli subentrò il primogenito ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] più notizia della presenza a Bologna di M., che già nel 1501 potrebbe essersi recato Venezia su invito del patrizio GiovanniBadoer, suo compagno di studi. Dalla città lagunare intorno al 1505 si trasferì, al seguito del cardinale Pietro Isvalies, a ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] degli stampatori. La vicenda si concluse un paio di settimane dopo, il 14 febbraio, quando i capi ordinarono a GiovanniBadoer di restituire tutti i volumi del F. "in eum locum, gradum et conditionem precise in quo erant priusquam auferrentur ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] .
La designazione alla diocesi di Brescia, nel maggio del 1706, del patriarca di Venezia, il card. GiovanniBadoer, presso il quale i gesuiti avevano grande influenza, determinò un inasprimento dell'atteggiamento delle autorità ecclesiastiche verso l ...
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PRIULI, Luigi
Giuseppe Gullino
PRIULI, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 16 settembre 1650 da Marcantonio, del ramo a S. Barnaba, e da Elena Basadonna di Alvise di Pietro, il cui fratello, anch’egli [...] prete di S. Marcello, traslato a quello di S. Marco il 28 maggio 1714, in seguito alla morte del cardinale GiovanniBadoer, vescovo di Brescia. Il nuovo titolo conferito a Priuli, solito risiedere a Roma, non mancò di preoccupare l’ambasciatore ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] ma l'insistenza di Clemente XI lo costrinse, nel 1714, a passare,al vescovato di Brescia, vacante per la morte di Giovanni Alberto Badoer, amico intimo del B. e suo fedele e operoso corrispondente.
L'ambiente bresciano era stato per alcuni arnu, all ...
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Antica famiglia veneziana, che la tradizione ricollega senza fondamento storico ai dogi di casato Partecipazio (810-836).
Sotto il dogado di Pietro Gradenigo, la famiglia Badoer fu la più compromessa nella [...] congiura Quirini-Tiepolo del 1310: vi parteciparono Pietro, Angelo, Girolamo e Giovanni, ma attore maggiore fu Badoaro, che, podestà di Padova, doveva portare l'aiuto armato della terraferma ai congiurati, ma fu fatto prigioniero e decapitato. ...
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