CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] un'epitome de' principi fond. dell'Economia politica di Giovanni-Battista Say ... tradotto dal francese, I-III, Stato di Napoli, Ministero di Polizia, fasc. 343, 365; L'esilio di G. Arrivabene e il carteggio di C. Arconati, 1829-36, a cura di R. Van ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] mantenevano puro il carattere italiano (lettera al conte Opprandino Arrivabene, Genova, 11 dic. 1885, in F. Abbiati 1875), 7, pp. 53 s.; [I. Valletta - G. Berganovich] Il "Don Giovanni d'Austria" del maestro M. a Torino, ibid., XXXV (1880), 14, pp. ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] menzionate nell'elenco redatto nel 1883 dal nipote Giovanni Fraccaroli. Tra queste ricordiamo l'Innocenza - una milanese della seconda metà dell'Ottocento.
Fonti e Bibl.: O. Arrivabene, Della pubblica Esposizione di opere di belle arti e d'industria ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...]
Rimasto presto orfano, il C. fu affidato allo zio materno Giovanni Antonio, che lo mandò a Roma per compiere gli studi presso contava anche numerosi esuli italiani, quali il Gioberti e il conte Arrivabene. Di ritorno a Firenze nel 1841, il C. copiò ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. coinvolse fecero risolvere a inviare a Roma un suo gentiluomo Francesco Arrivabene, per chiedere di essere congedato. A Trento il ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 1984), pp. s, 9; D. S. Chambers, G. P. Arrivabene (1439-1504): humanistic secretary and bishop, in Aevum, LVIII (1984), . 1-5, 7-17, 21, 23, 27 s.; G. Rodella, Giovanni da Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo, Milano 1988, pp. 45 ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno d'Iddio" (c. 10v). L'opera ebbe ripetute ristampe veneziane: nel 1550 per Arrivabene, nel 1553 e nel 1554 per B. Cesano, nel 1569 per G. Bariletto.
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende Lettera quanto dei Luoghi apparve a Venezia, per i tipi di A. Arrivabene, nell'anno 1551, in un volumetto curato da G. Ruscelli e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] p. 293. Il Wadding (XIV, pp. 157 s.; cfr. Pietro Angelo di Giovanni, p. 337; Tabarelli, p. 70) parla di cinquanta giorni per chi recitava del Magnifico ad opera di C. predica già nel 1485 Pietro Arrivabene da Canneto (Cenci, 1969, p. 181; cfr. Wadding ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , inviando presso il pontefice il segretario Pier Francesco Arrivabene per chiederne la liberazione. Analoga richiesta fu formulata C. fu quello di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il ...
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