GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. coinvolse fecero risolvere a inviare a Roma un suo gentiluomo Francesco Arrivabene, per chiedere di essere congedato. A Trento il ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] 1856 e fino all’Unità circolò in Italia come Giovanna de Guzman, e il rifacimento del Trovatore con il a cura di E. Rescigno, Torino 2012; Lettere di G. V. a Opprandino Arrivabene, a cura di A. Turba, Lucca 2018.
Bibliografia essenziale: C. Gatti, V ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 1984), pp. s, 9; D. S. Chambers, G. P. Arrivabene (1439-1504): humanistic secretary and bishop, in Aevum, LVIII (1984), . 1-5, 7-17, 21, 23, 27 s.; G. Rodella, Giovanni da Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo, Milano 1988, pp. 45 ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno d'Iddio" (c. 10v). L'opera ebbe ripetute ristampe veneziane: nel 1550 per Arrivabene, nel 1553 e nel 1554 per B. Cesano, nel 1569 per G. Bariletto.
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende Lettera quanto dei Luoghi apparve a Venezia, per i tipi di A. Arrivabene, nell'anno 1551, in un volumetto curato da G. Ruscelli e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] p. 293. Il Wadding (XIV, pp. 157 s.; cfr. Pietro Angelo di Giovanni, p. 337; Tabarelli, p. 70) parla di cinquanta giorni per chi recitava del Magnifico ad opera di C. predica già nel 1485 Pietro Arrivabene da Canneto (Cenci, 1969, p. 181; cfr. Wadding ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] del diritto penale in D., in Due studi danteschi, L'Aquila 1960; F. Arrivabene, Il secolo di D., Firenze 1830; M. Barbi, La tenzone di D. 1899; I. Del Lungo, Una vendetta in Firenze il giorno di S. Giovanni del 1295, in " Arch. Stor. It. " s. 4, XVIII ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , inviando presso il pontefice il segretario Pier Francesco Arrivabene per chiederne la liberazione. Analoga richiesta fu formulata C. fu quello di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] parroci delle chiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 e il 1554 il G., sempre in De modo collegiandi seu de consultationibus medicis (Venezia, A. Arrivabene, 1565; ibid., C. e R. Borgomanieri, 1574) e ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ), mentre in una lettera del 1471 a Gentile di Urbino Giovanni Campano lodava la facoltà poetica del C., egualmente abile nel trattare altri, Gaspare Biondi, Iacopo Maffei, Giampietro Arrivabene, Gianlorenzo Veneto. Seppe conquistarsi la fiducia di ...
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