MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] lettera del 5 febbr. 1876 al suo amico, il critico mantovano O. Arrivabene, scrisse riguardo al M.: "è un basso che non ha rivali" (cit interpretazioni in Aida (Ramfis), La Gioconda (Bodoero), Don Giovanni di W.A. Mozart (Leporello), Il barbiere di ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] a una rendita garantitagli dalla marchesa Teresa Valenti Gonzaga Arrivabene, ebbe come prima sede per il suo ministero ecclesiastico benda, ma tremava tanto che non poteva fare. Il perché Giovanni prese le due estremità, si allacciò la benda e senza ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] - che in questo lavoro si avvalse della collaborazione di Giovanni Bolla, Giulio Quaini e del lainese A.M. Ferraboschi essere ultimata entro il 1693, anno delle nozze con Laura Arrivabene, il cui stemma compare nella decorazione a stucco della sala ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] inviato a Ferrara (1557), prima come sostituto di Giovanni Battista Visconte da Genova, poi come inquisitore generale del anno successivo a Venezia con una dedica dell'editore Andrea Arrivabene al cardinal Gonzaga (riedita a Brescia nel 1563 e infine ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] nobildonna Maria Giuseppa De Gregorio.
Il duca Giovanni, cospiratore liberale, con la liberazione garibaldina di in forma di recensione a L'Italia sotto Vittorio Emanuele dell'Arrivabene. In esso il C. conferma diverse tendenze espresse nelle sue ...
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Viviani, Quirico
Mario Scotti
Letterato (Farra di Soligo, Treviso, 1784 - Padova 1835). Nella storia delle edizioni dantesche un posto famigerato più che famoso occupa La D.C. giusta la lezione del [...] dialetti specie settentrionali; gli Indici del Comento storico dell'Arrivabene; un Supplimento alla Tavola de' testi a penna di alcune storie e cronache friulane (i Commentari Aquileiesi di Giovanni Candido, editi a Venezia nel 1521, ma composti nel ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] in quattro libri, stampati a Venezia per i tipi di Andrea Arrivabene nel 1555 e dedicati dal nostro all’omonimo doge, Francesco Venier, analizzare la posizione aristotelica, Venier chiama in causa Giovanni Duns Scoto e Marsilio di Inghen, ma ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] ; quivi fece pubblicare dalla casa Lucca i difficili Capricci o Studi per violino solo (s.d.), dedicati al conte G. Arrivabene. Trascorso un breve tempo a Verona, dove scrisse ed eseguì varie composizioni (fra le quali un Adagio, una Polaccae un ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] influenti, intrecciando contatti con Andrea Maffei, Opprandino Arrivabene, Carlo Cattaneo e Alessandro Manzoni. Non è da compositori dell’epoca, ivi compresi Gaetano Donizetti, Giovanni Pacini, Saverio Mercadante.
Con tutta probabilità attraverso ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] suoi sonetti amorosi furono pubblicati a Venezia da Andrea Arrivabene e da Girolamo Ruscelli in una raccolta di rime del Popolo, con un'iscrizione funebre comune allo zio Giovanni Giacomo Castiglioni, arcivescovo di Bari. Si ha inoltre notizia ...
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