RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] Razzetti affrescò in S. Caterina La Vergine e s. Giovanni Battista, come fondale a un Crocifisso ligneo trecentesco. Agli sono invece presenti in alcune opere di Giulio Cesare Arrivabene, unico vero competitore di Razzetti sulla scialba scena locale ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] metà del 1483 il B. si associò con Giorgio Arrivabene da Mantova e P. dei Paganini da Brescia - ; Ibid., Senato: 22 dic. 1519, 22 apr. 1529; Venezia, Arch. Not., Giovanni Antonio da Treviso, 17 sett. 1517; M. Sanuto, Diarii..., XXXV, Venezia 1892, p ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] quali Giovanni Muzzarelli, Niccolò Lelio Cosmico, Niccolò Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Giovanni Bonavoglia n.s., 1983, n. 1, pp. 63-68; D.S. Chambers, Pietro Arrivabene (1439-1504): humanistic secretary and bishop, in Aevum, LVIII (1984), pp. 403, 415 ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] da ricordare, tra le tante, la raccolta dell'Arrivabene, Delle rime di diversi eccellentissimi autori..., Venezia 1550 Cornelio è pubblicata ingran parte insieme con quella di Giovanni Battista; solo si può aggiungere una edizione di circostanza ...
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PRATI, Gioacchino
Alexander Jordan
PRATI, Gioacchino (Joachim von Prati). – Nacque a Stenico, in Trentino, il 26 gennaio 1790 da Antonio Aloisio Prati di Preenfeld e da Margarita Pasotti, originaria [...] due casi di studio (In favore dei signori fratelli Giovanni, e Vincenzo Lutti di Riva. Aringa civile, Trento 1813 of Henry Crabb Robinson, II, Londra 1869, pp. 21 s.; G. Arrivabene, Memorie della mia vita, Firenze 1879, pp. 102 s.; W. Anderson Smith ...
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ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] con l’Immacolata Concezione tra i ss. Anselmo, Luigi Gonzaga e Giovanni Bono e da due ovali laterali, rappresentanti S. Longino e la .
Ancora nel 1738 l’inventario dei beni del fu Ferdinando Arrivabene (ibid., pp. 120, 124) menziona due sovrapporte a ...
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medicina
Michele Rak
L'evidente, specifica competenza di D. nell'uso della terminologia propria dell'arte della m. (Cv I XII 4) va fatta risalire a un interessamento costante e articolato per questo [...] nel quale gli sarebbe stato richiesto un incantesimo per il papa Giovanni XXIX - e il fatto che fosse indicato spesso con il mi fu soave medicina (cfr. Cv IV I 10).
Bibl. - F. Arrivabene, D. medico, in Il secolo di D., Firenze 1830; B. Varchi, ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] con il nome di Stella), Baldassarre Altieri, Andrea Arrivabene, pre Lucio Paolo Rosello, Girolamo Amalteo, medico a Le lettere sequestrate a Stella sono per la maggior parte di Giovanni Osimano, un prete di Viterbo che seguiva le idee della Riforma ...
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NOGAROLA, Ludovico
Paolo Pellegrini
NOGAROLA, Ludovico. –Figlio di Galeotto e nipote della celebre Isotta, nacque a Verona in contrada S. Zenone il 30 agosto 1490 o 1491 (Biadego, 1905, p. 89).
Avviato [...] traduzione del Libellus de his qui in fide dormierunt di Giovanni Damasceno. Entrambi gli opuscoli furono editi a Verona, papi, in qualche caso cadute «in desuetudinem» (Venezia, A. Arrivabene, 1549, c. A[II]r; le due opere sono schedate ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] nel 1828, il B. soggiornò per più di un anno a Bruxelles ove, fra gli altri esuli italiani, rivide gli Arconati, gli Arrivabene e il vecchio Buonarroti, che fin dal 1825 era statoespulso dalla Svizzera. Nel 1830 il B. poté ritornare a Ginevra, dove ...
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