DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] Lombardelli, G. Zucchi, G. Stella e G. Cesari (il Cavalier d'Arpino, dal D. stesso scoperto e presentato poco prima: Taja, 1750, p. già collaborato, prima dell'elevazione a vescovo, con Giovanni Fontana per la riparazione del porto di Claudio presso ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle dell'Unità d'Italia, concepì il Foro romano (Roma-Arpino 1913), una guida erudita alla piazza di Roma antica ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre, Brocco, Casalvieri, Isola Filiorum Petri, 100; Vat. lat. 5008, c. 75v e Roma, Bibl. naz., SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] accanto ai tradizionali richiami al "fluido macchiettismo" del Cavalier d'Arpino e all'insegnamento tintorettesco (c'è da notare che fino , in chiave ormai "controriformata", del Poccetti e di Giovanni Balducci (che a Napoli operò dal 1596 al 1631), ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] introdusse presso i Sacchetti, e il Cavalier d'Arpino, che gli avrebbe procurato la commissione della statua di oltre al busto di C.A. Caracciolo, nella cappella Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, firmato e datato al 1643 (Bologna, 1954, pp. 26 ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] francesi. Nel 1876 seguì il padre, insegnante di lettere, ad Arpino, dove frequentò il locale liceo. Quattro anni dopo tornò a del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il Giovanni Episcopo di D'Annunzio; ma quegli studi universitari non lo ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] Coffin, The Villa d'Este at Tivoli, Princeton 1960, p. 44), con il "Giovanni dal Borgo" attivo nel marzo 1568 a villa d'Este a Tivoli, il cui dai pittori più giovani se il Cavalier d'Arpino, con il quale aveva avuto rapporti diretti, eseguiva ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per il nipote la carriera ecclesiastica.
Le notizie biografiche sono poco consistenti. Proseguì gli ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] napoletano del pittore; in essi sono stati ravvisati infatti complessi rimandi alla cultura romana del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), di Giovanni Baglione, di Orazio Gentileschi, nonché una vicinanza di stile con le prime opere del G. quali gli ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] delle quali restano oggi il Profeta Isaia (firmato) e il S. Giovanni Battista (questo nella chiesa di S. Giuseppe), mentre l'Immacolata fu probabilmente eseguì il S. Giacomo per una chiesa di Arpino.
Il suo stile pittorico, dopo questo viaggio, non ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...