PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] , su disegni di Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino; l’attribuzione di quest’opera a Provenzale, suggerita da testimoniato dall’iscrizione di dedica apposta all’incisione tratta da Giovanni Battista Pasqualini nel 1622 (Fiore, 2010, pp. 83 ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] Aquino, Caserta, Teano, Carinola, Sessa, Caiazzo, Sora, Arpino e Isernia.
In seguito G. e il padre dovettero fronteggiare per il tradimento di G., scrisse all'arcivescovo napoletano Giovanni, dopo il 24 giugno 1082, chiedendogli di intercedere presso ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] il quale l’autore, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino, ottenne il cavalierato dell’Ordine di S. Pietro proprio al fratello Giovan Battista, ricevette l’eredità di un certo «Giovanni Andrea Peracca fu Antonio da Pello» (Bertolotti, II, 1881, ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] di Maria di Castelnuovo Sotto. Al 1602 si colloca il S. Giovanni Battista (Cuneo, coll. privata) recante sul retro della tela la data desunti dalla S. Caterina di G. Cesari, il Cavalier d'Arpino, ora nella chiesa di Gesù Nazareno a Roma.
Si pone a ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] s. Ildefonso del Prado, firmata, ricorda i risultati più sottili di Giovanni de' Vecchi, un altro aretino le cui opere il C. anche alla prima e più brillante fase del Cavalier d'Arpino. Poiché il C. è documentato quasi ininterrottamente in Spagna ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] partecipò con due disegni al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano a Roma, vinto da A. Galilei.
Un buon Assisi e a Montefalco, ed infine dei dipinti del Cavalier d'Arpino nel Campidoglio a Roma (1841). In giovinezza incise anche una ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] su rame. I quadri dovevano rappresentare S. Girolamo, S. Giovanni, S. Onofrio, la Maddalena, S. Eustachio e S. formato. A Roma fu pure decisiva l’influenza del Cavalier d’Arpino e successivamente, nella Vocazione di san Matteo e nei quadri di ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] de' Medici, granduca di Toscana (Aldini, 1785).
Carlo, figlio di Giovanni e di Cecilia Anguilla, nacque a Napoli nell'anno 1705 (Righetti, Incisori..., ma molto più probabilmente ad Arpino da dove proveniva la nonna). Dal 1720 al 1728 egli visse con ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] Getsemani per la cappella dei passionisti nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, firmate e datate 1879. Partecipò pure alla lo videro contemporaneamente attivo anche fuori di Roma. Ad Arpino, nel 1870, dipinse in palazzo S. Germano L'Aurora ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] la notizia di un apprendistato nella bottega del Cavalier d’Arpino (p. 82) non ha trovato finora riscontri. decennio si collocano il Non sono io il Cristo (ovvero S. Giovanni Battista che indica Cristo come l’Agnello di Dio) nella basilica di ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...