FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] introdusse presso i Sacchetti, e il Cavalier d'Arpino, che gli avrebbe procurato la commissione della statua di oltre al busto di C.A. Caracciolo, nella cappella Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, firmato e datato al 1643 (Bologna, 1954, pp. 26 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] “vedendo le cose dei Caracci et del Cavalier Giuseppe d’Arpino ha lasciato quello stento fiammengo, accostandosi più al vero”.
si diffonde rapidamente anche in suolo italiano (Viviano Codazzi, Giovanni Ghisolfi).
Di ritorno in Olanda, i fratelli Jan ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] francesi. Nel 1876 seguì il padre, insegnante di lettere, ad Arpino, dove frequentò il locale liceo. Quattro anni dopo tornò a del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il Giovanni Episcopo di D'Annunzio; ma quegli studi universitari non lo ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] chiave della propaganda clementina affidato al Cavalier d’Arpino. Inoltre cadono tra il 1594 e il 1600 Traspontina, iniziata già verso il 1605 dietro volontà testamentaria del conte Giovanni Battista Stanga da Cremona, e per cui aveva eseguito la pala ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] impresa che vide l’intervento di Nogari furono le pitture parietali del transetto di S. Giovanni in Laterano, celebre ciclo diretto dal Cavalier d’Arpino, dove dipinse la Fondazione della basilica, la Ricerca di s. Silvestro sul monte Soratte, l ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] 10 anni di età, fu inviato a Reggio Emilia presso lo zio Giovanni, esperto latinista. Si spostò a Roma dopo il 1551. Dimostrò decorata da tele commissionate, fra gli altri, al Cavalier d’Arpino e al Pomarancio. Vi fu collocato il suo busto in marmo ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] Coffin, The Villa d'Este at Tivoli, Princeton 1960, p. 44), con il "Giovanni dal Borgo" attivo nel marzo 1568 a villa d'Este a Tivoli, il cui dai pittori più giovani se il Cavalier d'Arpino, con il quale aveva avuto rapporti diretti, eseguiva ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] M. 1826-1901…, p. 130). Nel 1862 si spostò ad Arpino per decorare la volta di palazzo Sangermano con Il carro di Venere ). Sua anche l’esecuzione dei quadri per la cappella di S. Giovanni Miani (Gnisci, p. 902). A S. Lucia del Gonfalone, ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per il nipote la carriera ecclesiastica.
Le notizie biografiche sono poco consistenti. Proseguì gli ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] ai loro rispettivi padrini, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino e Federico Zuccari (Pampalone, 2002, p. 37). Non settembre «dominus Caesar Sermeus de Urbeveteri» si accordò con Giovanni Branca da Loreto per eseguirne gli stucchi, ma i lavori ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...