MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] Agostino Carracci, Andrea da Salerno, Luca Giordano, Cavalier d'Arpino, Solimena, De Mura, De Matteis, Pietro Novelli, Massimo sacro ad Apollo, costruì sull'ara una cappella a S. Giovanni Battista, nel luogo dove era il tempio costruì un'altra ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] far del mestiere, a dipingere fiori per il Cavalier d'Arpino; poi s'inimica costui e per dipingere figure si associa agli spazî e alle cose. Nella Decollazione di S. Giovanni (Malta) le immagini perdono ogni loro materiale attaccamento alla terra ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] il territorio per recarsi alle sue ville predilette di Arpino e di Cuma, non presenta, dopo la conquista luogo dell'antico ponte della via Appia, caduto. Al tempo di Giovanni VIII il patrimonio di Traetto apparteneva alla Chiesa Romana, ma dopo ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] contese sorte tra quei tre gastaldi, s'impadronì di Sora, Arpino, Atina e Vicalbo Radoaldo fu il primo gastaldo, a contatto sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d'Avalos da re Federigo (1496 ...
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FROSINONE (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Città del Lazio meridionale, nella regione detta Ciociaria (v.), capoluogo di una nuova provincia creata con R.D. 6 dicembre 1926. Sorge sulla [...] fonti di Fiuggi, v.), i modesti giacimenti petroliferi di S. Giovanni Incarico e Ripi, i bitumi, ecc. Tra le industrie ha il ha oggi l'industria tessile (lanifici a Isola Liri e Arpino; tappeti ad Atina e Picinisco); seguono l'industria del cuoio ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] l'ultima che fece, ce lo mostra ormai conquiso dai capricci del barocco. La migliore scultura di P. B. è il S. Giovanni Battista in S. Andrea della Valle, ché nel gruppo della Certosa napoletana di S. Martino non si sa quanta parte, e probabilmente ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] , oltre dieci anni. Qui studiò il vero, le statue antiche e Raffaello; finalmente espose una Natività di Gesù. Il Cavalier d'Arpino e il Passignano lo vollero allora per aiuto. Tornato a Genova circa il 1617, sua prima opera furono le Storie di Ester ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] del pittore prediletto di C. VIII, il Cavalier d'Arpino, e l'erezione del nuovo altare della Confessione affidata Bull., LX (1978), pp. 531-547; K. Herrmann Fiore, Giovanni Albertis Kunst und Wissenschaft der Quadratur…, in Mitteil. des kunsthistor. ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] nella bottega di Giuseppe Cerasi, detto il Cavalier d'Arpino. A questo periodo risalgono opere come la Buona ventura o diffuso sonetti offensivi ai danni del pittore e biografo Giovanni Baglione. In questa occasione Caravaggio manifesta il suo totale ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] A 38 km dal traguardo Faber di forza se ne va e arriva a Sesto San Giovanni con 14′57″ su Ganna, secondo, e 24′09″ su Gerbi, terzo. Questo e Sereni, Marotta e Comisso, Zavattini, Cancogni, Arpino, Bufalino e Delfini, Compagnone e Tomizza. Hemingway ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...