SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] opera nota, L’eruzione dell’Etna (Catania, Casa-museo Giovanni Verga), terminata nel 1854 e pagatagli 45 ducati dal decurionato abbandonata da Faone. L’anno successivo eseguì una tempera ad Arpino, in palazzo S. Germano, con Il trionfo dell’amore ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] ), dove operarono i pittori Marco Tullio, Orazio Gentileschi e Giovanni Baglione; si tratta, con ogni probabilità, di lavori eseguiti, sotto la direzione del Cavalier d’Arpino, su committenza del cardinale Pietro Aldobrandini, nella cappella del Ss ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] 16 statue berniniane di virtù il G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto e ad Annibale Carracci, a Giuseppe Cesari (il Cavalier d'Arpino), a Gaspare Celio - a quello musicale, con i frequenti ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] Santa (Zuccari, 1992, pp. 84-86, 136 s.). Il suo linguaggio pittorico è vicino agli esempi del Cavalier d’Arpino e di Giovanni Baglione, caratterizzato da un’eleganza allungata e da una cromia limpida e vivace non dimentiche di un retaggio senese ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Cristofano Roncalli detto il Pomarancio e al Cavalier d'Arpino, per il forte patetismo espressivo e l'elegante , ad Indicem;E. Parma Armani, Libri di immagini, disegni, incisioni di Giovanni Guerra (catal.), Modena 1978, p. 30; M-I. Majskaja, Risunki ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] ufficiali, anche se surclassato nel ruolo direttivo dal Cavalier d’Arpino: eseguì i cartoni per gli Evangelisti Matteo e Marco nei otto anni rispetto a quanto finora ritenuto sulla base di Giovanni Baglione, che lo ricorda morto a 78 anni sotto Paolo ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] Maggiore e della loggia delle Benedizioni in S. Giovanni in Laterano. Nella Biblioteca Sistina inVaticano la sua il suo stile, non immune da ulteriori suggestioni dal Cavalier d’Arpino, è espressione di un «garbato dissenso in un momento di ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] celebri pittori e scultori, tra cui il Caravaggio, il Domenichino, il Cavalier d’Arpino (lo scenografo della Catena d’Adone), il Grechetto, Giovanni Baglione, Astolfo Petrazzi e Francesco Mochi, e ne descrivono talvolta in forma ecfrastica singole ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] di due teste in cera nelle collezioni Ludovisi nel 1623 e nel 1641 (S. Giovanni Battista e S. Caterina; Garas, 1967, p. 346; Wood, 1992, p. dipinti e sculture di Giuseppe Patrizi con il Cavalier d’Arpino (Fumagalli, 1989, p. 136 nota 9). Lo stesso ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] l’infondato riferimento all’ambito del Cavalier d’Arpino suggerito da Nicola Spinosa (Il Maestro dell’ di cui è nota una seconda versione, verosimilmente di bottega, nella chiesa di S. Giovanni di Dio a Troia (Acanfora, 2010, pp. 18 s., n. 6); la ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...