La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] questa paginatura); il terzo le traduzioni latine di Pacio, Argiropulo, Bessarione, Teodoro Gaza, Budeo, Lambino, Riccobono, Filelfo; di dottrine aristoteliche appaiono in Nemesio e in Giovanni Filopono, discepolo di Ammonio d'Ermia e commentatore ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Tessalonica e Fozio nel sec. IX; Xifilino, Costantino Lichudes, Michele Cerulariti, Giovanni Mauropo, Psello, Niceforo di Bisanzio nel sec. XI; Crisolora, Argiropulo, Gemisto Pletone nel sec. XV. Vi si insegnavano, come nelle scuole d'Occidente ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] relativamente sviluppato. Così si spiega la richiesta di papa Giovanni VIII (872-880) al vescovo di Frisinga, dell'invio di un pezzo a guisa di Flauti". A Milano Isacco Argiropulo nel 1473 fornisce la corte ducale di ottimi positivi, confermando ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] poi il P. stesso) Lorenzo intrattenne nello Studio l'Argiropulo e Callisto Andronico e Demetrio Calcondila, maestri greci, e Piero (per qualche tempo ebbe anche affidata quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la sua esistenza diventa ora ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] seguita quella di Simmaco, che Gregorio Magno associa al martirio di Giovanni I in un racconto dei Dialogi (IV, 31). Poco dopo secoli le traduzioni di quest'edizione sono erroneamente attribuite all'Argiropulo); 2) Venezia 1481 (Filippo di Pietro); 3) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Acciaiuoli, che riportava le lezioni del celebre umanista Argiropulo).
Ancora più illuminanti sono le annotazioni sull’ l’amnistia dopo l’elezione, l’11 marzo del 1513, del cardinale Giovanni de’ Medici al soglio pontificio con il nome di Leone X ( ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] di Genova, Ottaviano Fregoso; la vita di Aristotele di Giovanni Fiopono all'amico e condiscepolo presso il Musuro, Girolamo di Apuleio) le traduzioni di Giorgio da Trebisonda, dell'Argiropulo e di Giorgio Valla; maggior interesse desta la traduzione ...
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SQUARCIALUPI, Antonio
Alessandra Fiori
– Noto anche come Antonio Organista, Maestro Antonio degli Organi, Antonio di Bartolomeo del Besso (o del Bessa), Antonius de Squarcialupis.
La specifica ‘del [...] e il più famoso Francesco Landini. Squarcialupi fu a sua volta maestro del celebre virtuoso Isacco Argiropulo, figlio dell’umanista Giovanni.
A quattordici anni Squarcialupi divenne organista stipendiato in Orsanmichele e due anni più tardi in S ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] casa Hunyadi, diresse l'educazione dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re Mattia influenza di Enea Silvio Piccolomini. Ebbe rapporti con molti umanisti (G. Argiropulo, Giorgio da Trebisonda, G. Marzio, G. Peuerbach, ecc.) e ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] platonica. In seguito, con l'arrivo di eruditi greci, come Argiropulo e Bessarione, si trasferì in Italia il 'conflitto' tra i Raimondo Lullo e alle sue 'chiavi', nel caso di Giovanni Pico tale prospettiva tende a una metodologia unitaria in grado ...
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