ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] possiede per l'A. quella proprietà' che il suo contemporaneo Giovanni Fernel gli attribuiva, di mezzo fra l'anima divina ed il 1566, Parisiis 1568; Methodus dignoscendorum morborum tradita ab Argenterio, nunc aucta a Francisco Le Thilleux, Nannetibus ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] nella tipografia di Sebastiano Onorato, un fiorentino attivo da molti anni a Lione, i De somno et vigilia libri duo di GiovanniArgenterio, da lui stampati quattro anni prima a Firenze.
In Italia, dagli anni Trenta fu attivo a Bologna e il 14 giugno ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] anche versato nella giurisprudenza, nella teologia e nelle scienze mediche e per ciò celebrato da Girolamo Capodivacca, da GiovanniArgenterio e da Ercole Sassonia. Fu autore di alcuni carmi in stile tibulliano e catulliano, uno dei quali, intitolato ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] e ad emendarle alla luce delle nuove esperienze mediche. Suoi obbiettivi polemici furono soprattutto Jean Francois Fernel e GiovanniArgenterio; l'attacco si incentrò sulla difesa dei concetti galeniani di qualità, forma, parti similari, e sulla ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] quasi completamente a Galeno. Qualcuno ha visto nelle sue opere, in parte con ragione, una derivazione da quelle di GiovanniArgenterio di cui era stato discepolo. Le numerose pubblicazioni del C. peccano di prolissità a causa del metodo scolastico ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] , p. 501) e gli valse gli elogi del Conring. In questo scritto il C. si basa sugli insegnamenti di GiovanniArgenterio e specialmente di Gerolamo Capivaccio, docente di pratica medica nell'ateneo patavino, e autore di una Medicina practica, sive ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] straordinario di teorica: probabilmente come assistente dell'Argenterio. L'insegnamento durò tre anni, con molto offerti in omaggio all'Ancina. La celebre cantante di musica leggera Giovanna Sancia, detta "sirena napoletana", fu da lui indotta a ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] De peste di Oggerio Ferreri e Claudio Fabro, che recava in appendice la versione italiana del Portatecum di Giacomo Argenterio. Èquesta l'unica testimonianza di una produzione letteraria che dobbiamo supporre non molto cospicua né, a giudicare dall ...
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