CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] Iacobini, aveva una notevole tradizione umanistica e di cultura archeologica. Avviato agli studi classici, fu indirizzato verso la attività pittorica dal ferrarese A. Mantovani, pittore decoratore tradizionalista. ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Ancora sotto il pontificato di Leone X, unitamente a Giovanni Barili, G. decorò con intarsi i lati esterni e ; R. Gallo, La chiesa di S. Elena, Venezia 1926, pp. 82 s.; P. Arcangeli, Tarsie, Roma 1942, pp. 21 s.; S. D'Ambrosio - A. Plastino, La chiesa ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] alto e di forma conica. Ai fianchi di Cristo sono raffigurati Maria e s. Giovanni Evangelista, al di sopra serafini in volo e su entrambi i lati schiere di arcangeli adoranti. Al di sotto corre un'ampia fascia con un'iscrizione a lettere bianche su ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] nella cattedrale di Jesi, e due scomparti con S. Giovanni Battista e un Santo vescovo nel Museo del Palazzo di G. da P., in Antichità viva, XVII (1979), 18, pp. 3-7; L. Arcangeli, G. da P., in Opere d'arte restaurate ad Urbino, Urbino 1979-80, pp. 24 ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] XIII e XIV, Firenze 1947, pp. 94-97; F. Arcangeli, Pittura bolognese del '300 in S. Giacomo Maggiore, in L'affresco del campanile di S. Francesco e l'attività di Pietro di Giovanni Lianori, in Strenna storica bolognese, XXXIV (1984), pp. 125 s., 132 ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] (Firenze, palazzo Pitti), Tobiolo e i tre arcangeli (Torino, Galleria Sabauda). Nel completare gli affreschi , soprattutto, gli affreschi della cappella Strozzi in S. Maria Novella (terminati nel 1503) con le Storie dei ss. Filippo e Giovanni. ...
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Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] in Campo Marzio sempre a Verona; ma certamente suoi sono anche alcuni affreschi in S. Maria in Organo (Arcangeli Michele e Raffaele, Ritratto di fra Giovanni). Fece poi i disegni di tutte le antichità di Verona per il trattato di Torello Saraina De ...
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Pittore e architetto (Roma 1654 - ivi forse 1714), nipote di Giovanni Battista, studiò con lui e con C. Maratti. I suoi dipinti sono improntati al gusto rococò (Vergine del Rosario e I tre arcangeli, Roma, [...] S. Caterina a Magnanapoli; Cristo e i santi e Ascensione di s. Lorenzo, affreschi, Viterbo, Cattedrale). Come architetto, progettò (1680) la facciata di S. Barbara de' Librari a Roma ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a San Pietroburgo, −9 °C a Mosca e, poco più a E, −13 °C sia ad Arcangelo, sul Mar Bianco a 65° di lat. N, sia a Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 attraverso le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Siena, D. fece parte, nel 1295, insieme con Giovanni Pisano e altri personaggi ormai non identificabili, di una commissione e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. 15-59; F. Arcangeli, La ''Maestà'' di Duccio a Massa Marittima, Paragone 21, 1970, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...