RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] poi con quelle di Piero della Francesca e del Perugino, Giovanni Bellini, Antonello da Messina e Mantegna. Un enorme patrimonio di Santa Cecilia, ibid., pp. 133-146; F. Arcangeli, Natura ed espressione nell’arte bolognese-emiliana, Bologna 1970, pp ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] e la sua cerchia, in Proporzioni, I (1943), pp. 47 s.; Id., Giovanni Serodine, Firenze 1950, p. 16; E. Borsook, C. S. His life Palazzo del Quirinale, Roma 1962, pp. 34-40, 76 s.; F. Arcangeli, Un nuovo Saraceni, in Paragone, XVII (1966), 199, pp. 46- ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] . In una delle sue ultime opere, invece, il S. Giovanni Battista (Reggio, Cassa di risparmio), che porta sul retro la L. F., in Arte veneta, IX (1955), pp. 216-218; F. Arcangeli, L. F., in Maestri della pittura del 600 emiliano (catal.), Bologna 1959, ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] dei Propilei, invece, fu dedicata agli arcangeli. Due monumenti situati sulle pendici meridionali dell sec. 12°), con parekklésion coperto a volta (sec. 13°-14°), di S. Giovanni Prodromo di Kynegos (sec. 13°-14°) e di Asteri sull'Imetto (sec. 12 ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] composizioni poetiche del G. dedicate all'esule Giovanni Bernardino Bonifacio marchese d'Oria risalenti al 1558 Prosperi, Torino 1992, pp. 169, 176, 182, 184; A. Arcangeli, Mestieri e professioni nella letteratura medica (secoli XV-XVII), in Le regole ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] . Morisi Guerra, I, Torino 1978.
A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1902, in Famiglie e spazi sacri nella Lombardia del Rinascimento, a cura di L. Arcangeli et al., Milano 2015, p. 145. ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] firmò il progetto per la facciata della chiesa collegiata di S. Giovanni di Nettuno, finanziata da Clemente XII. A Roma, fu architetto a cura di E. Debenedetti, Roma 1985, pp. 117-127; L. Arcangeli, ibid., pp. 129-145; L. Cassanelli, ibid., pp. 167- ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] duomo di Urbino uno dei quattro pennacchi della cupola con S. Giovanni Evangelista (bozzetto a Urbino, Opera del duomo) e una pala d'altare con la Sacra Famiglia e i tre arcangeli che però non venne compiuta e rimase in possesso dello scultore Monti ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] della facoltà giuridica romana, prima sotto la guida di A. Arcangeli, poi sotto quella di A. Rocco, di cui divenne sposò Liana Lanzidei (dalla quale avrà nel 1938 l'unico figlio Giovanni Battista), pubblicò a Roma il libro su La fusione delle società ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] occidentale. Dei padri greci, come è noto, non sono ricordati che Giovanni Crisostomo (Pd XII 136-137) e Dionigi pseudo-Areopagita (X è accordo assoluto sulle prime due gerarchie (Angeli e Arcangeli) e le ultime due (Cherubini e Serafini), osserviamo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...