CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] uccise migliaia di persone, compresi l'abate-vescovo-feudatario Giovanni d'Ajello e tutti i suoi monaci. La calamità München 1973-1982, pp. 1203-1232; C. Biondi, Costanza d'Aragona reggente del regno di Sicilia, "Incontri Meridionali", ser. III, 10, ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] si trascinava però in lunghi assedi e rari scontri finché Braccio ottenne che l'A. si rappacificasse con Giovanna II e con Alfonso d'Aragona, nonché col Caracciolo. L'A. passò allora al servizio dei Fiorentini. Ma presto sorsero nuovi screzi fra la ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] nelle guerre combattute nel Regno di Napoli contro Alfonso d'Aragona; in queste operazioni egli si procacciò la fama di prode con Donnina Visconti il B. aveva avuto un solo figlio, Giovanni (II), nato nel 1443, che era quindi ancora un infante ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] Nel 1322, grazie all'invio da parte del re Federico d'Aragona di una flotta di 17 galee siciliane, i ghibellini posero l' Alla fine, sotto la minaccia di una nuova guerra civile, Giovanni di Valente fu costretto a dimettersi e i nobili riuscirono a ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona, la presenza del B. era ormai inutile, e infatti veda: Filareto all'aurea sua catena, egloghe III di Giovanni Badoaro (per nozze Baglioni-Giustinian Recanati), Venezia 1830. ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] di "egregius", estesa anche a lui nel dicembre 1485 dal re d'Aragona Ferdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i a lui, secondo la proposta del papa, e a Giovanni Sforza, marito di Lucrezia Borgia, avrebbe dovuto essere affidato ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] episodi di tensione e brigantaggio, spesso compiuti con l'intervento dei Doria. Quando tuttavia nel 1343 Giovanni nominò suo erede Pietro IV, il re d'Aragona, il M. si oppose insieme col fratello Federico, dando esca a nuove rivolte. Fu soltanto dopo ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] Molise. Un'altra figlia di P., Rogasiata, sposò il conte Giovanni di Ceccano il quale dominava la media valle del Liri. Palermo in agosto per il matrimonio di Federico con Costanza d'Aragona.
P. decise così di porre termine alla lotta con Diopoldo ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] doti di diplomatico dimostrate dal D. in questa prima missione, perché nel 1459 lo inviò in Spagna presso Giovanni II d'Aragona insieme con Turco Cicinello. Avevano due scopi: quello di convincere il sovrano aragonese che sue eventuali pretese sul ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] scomunicato e impossibilitato a recarsi dal papa per ragioni di salute, il C., per intercessione di Alfonso IV d'Aragona (3 apr. 1330), ottenne da Giovanni XXII l'assoluzione, della quale il 7 luglio 1330 il papa incaricò il patriarca di Alessandria ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...