Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] dell'arcivescovato di Esztergom (1480), già di Giovanni Beckenschlager, trasferito a Salisburgo.
L'A. tornò (1918), pp. 61-63, 185, 186 e passim; A. Berzeviczy, Beatrice d'Aragona, Milano 1931, pp. 100 s.; Dict. d'Hist. et Géogr. Ecclés., III, ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] s., 577 s., 685 s., 686; II, ibid. 1932, 140; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia, Napoli 1936, passim, v. Indice sub voce: Giovanni d'Aragona; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 24-29, 39-44, 52-57. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] , vivendo all'ombra paterna dopo la liberazione di Andrea Matteo. Questi, ripartendo nel 1511 i suoi feudi, assegnò a Giovanni quelli di Gioia, Acquaviva, Casamassima e Cassano, col titolo di conte di Gioia.
Animo alieno da avventure, accettò senza ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] , insieme con il più anziano fratello Antonio, al seguito di una missione diplomatica dello zio Angelo presso il re d'AragonaGiovanni II e sarebbe da allora rimasto in Spagna. Tuttavia, in un elenco della famiglia, stilato nell'ottobre 1473, non si ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] Gregori, La stampa a Roma nel secolo XV, Roma 1933, P. si; E. Pontieri, Un biografo poco noto di Ferdinando ~ d'Aragona: Giovanni Filippo de Lignamine, in Arch. stor. Per le Prov. napol., n.s., XIX (1935), p. 216; T. Accurti, Aliae editiones saeculi ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] 1° nov. 1471 sottoscrisse a Saint-Omer, a nome di re Ferrante, con il duca di Borgogna e il re d'AragonaGiovanni II un'alleanza contro Luigi XI di Francia.
Dopo questo primo importante successo, il B. rimase ancora come ambasciatore di Ferrante alla ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] di Oristano, ma fu sconfitto nei pressi di Uras (14 apr. 1470). Il 7 maggio seguente il re d'AragonaGiovanni Il intervenne nella contesa, invitando il viceré Carroz e Pietro Puiades, governatore del Capo di Logudoro, a non opporre ostacolo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] un'argomentazione molto serrata e riccamente documentata. Nonostante la differenza d'età e di rango, il patriarca di Alessandria Giovanni d'Aragona condannò ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di Spagna. Ma la crisi ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] già stata adombrata da A.C. De La Mere, che nell'approfondito esame dedicato ai manoscritti eseguiti per il cardinale Giovanni d'Aragona ipotizzava che il Maestro del Plinio di Londra dopo il periodo veneto, intorno al 1480, si fosse recato verso l ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] re Ludovico, ebbe le cariche di governatore di Palermo nel 1343, di stratigoto di Messina nel 1345, appoggiando la politica di Giovanni d'Aragona, marchese di Randazzo, e la parzialità catalana, di cui fu uno dei personaggi più in vista.
L'A. crebbe ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...