FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] dipinture che ha fatte e fa" per ordine di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria (Bresciano, 1927), lavori oggi non più rintracciabili effigi dei donatori - l'Abate Filippo Caputo e il Procuratore Giovanni Sacco - e la data 1482, Così come si evince da ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] lavorò per i più abili mercanti di stampe romani, da Giovanni Marco Paluzzi a Vincenzo Billy "alla Chiesa Nuova", dal Antonio Nessi, posteriore al 1741),Suor Maddalena Baldelli,Caterina d'Aragona. Fra le stampe di soggetto religioso: S. Giuseppe da ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] , vollero portare a termine le opere fortificatorie della città in previsione della spedizione in Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell'isola (1297) da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] con Giovanni, da Pisa, Urbano da Cortona e Francesco del Valente, è uno dei collaboratori di Donatello all'altare del 155, 203, 204; R. Filangieri di Candida, L'Arco di Alfonso d'Aragona, in Dedalo, XII(1932), p. 429;R. M. Valentiner, Andrea dell' ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] scambio di lettere (Branghirolli, 1878) intercorso tra le parti attraverso un intermediario, il signore di Pesaro Giovanni Sforza d'Aragona.
Dalle lettere risulta che Isabella si era rivolta allo Sforza, pregandolo di procurarle le mattonelle di cui ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] dello stesso C. (Fiori).
L'ultima opera dovrebbe essere il palazzo di Castelnuovo eseguito nel 1756 per il duca Giovanni Fogliani d'Aragona. Il C., infatti, morì improvvisamente a Piacenza il 25 dic. 1756 (Fiori).
Sulla base dei dati raccolti si ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...