DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Roberto d'Angiò lo inviò presso il re d'Aragona con l'incarico di discutere la questione dei danni au XIIIe et au XIVe siècle,Paris 1903, pp. 159, 231; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli,in Archivio stor. per le prov. napol.,XXXIX (1914), p. 62 ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] esercito visconteo e la Corsica era attaccata da Alfonso V d'Aragona. In questi frangenti il D. si fece promotore del passaggio questione di Forlì.
Infatti, approfittando della morte di Giovanni degli Ordelaffi e dei successivi tumulti tra le due ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] in una rissa tra il conte Baldassarre Boschetti e tale Giovanni Francesco Livizzano, e che, per atto di difesa, uccidesse dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise alla città, ultimo baluardo degli ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] (accanto all’altra, non meno rilevante, di Alfonso d’Aragona «il Magnanimo», il quale lo aveva preceduto nella tomba nel anche in campo artistico, quell’elezione!
Affidando a Giovanni da San Giovanni l’incarico di affrescare le sale terrene dell’ ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] , insieme con il Boccapianola, alla riconquista di Lecce; nel novembre dello stesso anno accettò di mettersi al servizio di don Giovanni d'Austria e partì per il campo di S. Maria di Capua (ove faceva capo la concentrazione dei baroni sotto il ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] poi ripresa e portata felicemente a termine due anni dopo da Giovanni Gradenigo, che poté trarre profitto dal mutato contesto bizantino.
G. fu quindi inviato ambasciatore a Pietro IV d'Aragona per negoziare un'alleanza tra i due Stati contro Genova ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] apr. 1437 al 31 maggio 1458, ibid., VI (1881), pp. 239, 255, 426; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVII (1892), pp. 578, 581 s., 734; XVIII (1893), pp. 17, 619; XIX (1894), pp. 349-351, 423 ...
Leggi Tutto
DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] anche Sanluri ed Iglesias, per cui il D. riprese il controllo di gran parte dell'isola. Nell'aprile 1392 Giovanni, re d'Aragona, trovandosi in difficoltà, decise di spedire in Sardegna Asbert Sa Tria, discendente di un governatore di Cagliari, per ...
Leggi Tutto
GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] che l'arrivo della regina Costanza d'Aragona in Germania aveva reso necessaria una riorganizzazione i destinatari figurano anche l'ospedale di S. Andrea al Candelaro, i giovanniti di Barletta, ai quali il G., insieme con suo fratello, per metà ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] de Taxi, priore dell'ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme di Messina, e con il miles Giovanni da Lentini, a consegnare al sovrano il I, pp. 86, 127, 191 ss., 207; J. Zurita, Anales de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez, Zaragoza 1977, II, p. 67; C ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...