ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] , dopo la pace di Bagnolo, qualche mese a Roma (agostosettembre 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco e una pensione annua di dodici ducati. Dopo avere accompagnato nel ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] del Regno. Rimasto fedele a Ferrante I quando nel 1459 Giovanni d'Angiò, con l'appoggio di molti nobili ribelli, invase s., 98; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 36, 40; B. Croce, ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] moglie ripudiata; ma con scarso successo. Obbligò invece Giovanni Senzaterra, con la minaccia d'una invasione francese, a regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] Ferdinando di Aragona, ma dovette combattere la recisa opposizione del fratello, il re Enrico IV, che la dichiarò ribelle e proclamò propria legittima erede Giovanna la Beltraneja. Morto Enrico IV, I., che in ultimo era stata nuovamente da lui ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] n I P. di Genova: dai figli di Niccolò, Ansaldo, Giovanni e Ogerio (secc. 12º-13º), derivano i molteplici rami della famiglia 1397; Benedetto, che indusse Gaeta a resistere ad Alfonso d'Aragona e rese così possibile la vittoria genovese di Ponza (1435 ...
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Figlio (m. Casale Monferrato 1483) di Giangiacomo e di Giovanna figlia di Amedeo VII di Savoia, si pose al servizio di Francesco Sforza nel 1448 ricevendone in cambio il dominio in Alessandria e in altre [...] vantaggi precedentemente ottenuti. Passato al servizio d'Alfonso d'Aragona, combatté sempre tra Piemonte e Lombardia, prima vittorioso marchese di Monferrato nel 1464, succedendo al fratello Giovanni IV, tenne sempre una politica di pace per potersi ...
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Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] la repubblica di Siena, per passare successivamente al servizio (1456) di Alfonso d'Aragona, re di Napoli. Scoppiata quivi la guerra di successione, passò alle dipendenze di Giovanni d'Angiò e batté (1460) a San Fabiano d'Ascoli Alessandro Sforza ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] , P. si preoccupò di consolidare la nuova posizione sociale imparentandosi con famiglie nobili; forse per assicurare al figlio Giovanni Antonio la mano di Sveva Sanseverino, prese parte alla congiura dei Baroni; fu pertanto condannato a morte ...
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Figlia (n. 1212 - m. Andria 1228) di Giovanni di Brienne e di Maria del Monferrato, ed erede del regno di Gerusalemme. Andò sposa (1225) all'imperatore Federico II, che, vedovo di Costanza d'Aragona (1222), [...] cercava alleanze in Oriente in vista della crociata. Morì di parto ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] di bastardigia che contrassegnasse la loro illegittimità. Per es. Giovanni d’Orléans duca di Vendôme (m. nel 1467), Foix ha tre pali d’oro, in campo rosso, mentre quella di Aragona da cui discende ne ha quattro).
e) Alterando la posizione delle ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...