ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] Luigi III, poi, dopo la morte della regina, per Renato. Nel 1423, quando Luigi III, sostituito da Giovanna II nell'adozione ad Alfonso d'Aragona, venne accolto ad Aversa, sede della corte, con grande festa, l'A. tenne l'eloquente discorso d'occasione ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] . 1573 cedette il vescovato di Mileto, in cambio di una pensione annua di 1.000 ducati d'oro, al vescovo di Oppido Giovanni Mario de Alessandris, che era già stato negli anni precedenti suo vicario generale nella diocesi. Il 13 ott. 1586 fu creato ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] Velabro, fu poi cardinale prete di S. Maria del Popolo, il 15 marzo 1593. Il 22 apr. 1602 passò al titolo dei SS. Giovanni e Paolo e il 5 giugno 1605 a quello di S. Prassede.
Nominato da Clemente VIII legato di Avignone, prese possesso della carica ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] dei principali interlocutori, fu il provinciale del C., Giovanni da Monterano, che potrebbe aver scelto a suo collaboratore fu nominato da Niccolò V, su proposta di Alfonso d'Aragona re di Napoli, coadiutore dell'arcivescovo d'Amalfi, Andrea Pagliari ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] , pp. 47, 49, 58; G. Curita, Anales de la Corona de Aragón, III, Zaragoza 1610, f. 221r; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, in G. Beltrami, Gli Orsini di Lecce e Taranto durante il regno di Giovanna II, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] obbedienza di Alessandro V. Seguace nel 1410 di Giovanni XXIII, fu inviato quale legato a latere in s., 440, 449; K. A. Fink, Die Sendung des Kardinals von Pisa nach Aragon,in Römische Quartalschrift,XLI (1933), pp. 45-49; P. Partner, The Papal State ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] di S. Prospero a Reggio allorché, il 27 genn. 1412, Giovanni XXIII gli conferì la dignità di abate di S. Apollonio a Canossa, Nel 1436 il C. venne inviato presso Alfonso V di Aragona, per convincerlo delle buone intenzioni del pontefice riguardo ad ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] da alcuni autori, poiché il suo nome non compare nell'elenco compilato il 16 ott. 1294 per Giacomo II d'Aragona. Della sua attività come cardinale abbiamo poche notizie: sappiamo che confermò un beneficio al suo camerario e concesse alcune terre ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia di re Pietro d'Aragona, il B. dovette trovarsi in difficoltà, cosicché abbandonò, come il fratello Giovanni, la diocesi, per riparare probabilmente presso la corte pontificia. Restò tuttavia titolare del ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] da teologo dell'arcivescovo della città, Pietro Tagliavia d'Aragona, e da precettore del marchese di Terranova. Nel 1551 conventi ottenendo appoggio a Vienna da parte del cancelliere Giovanni Alberto Widmannstetter, che lo favorì per l'antica amicizia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...