ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] . È in questo periodo che la predicazione dell’italiano Giovanni da Capestrano suscitò violenze e massacri, e che molte l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto che intimava a tutti ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] Goffredo Borgia, duca di Gandia con Sancia d'Aragona), curò la rielaborazione del Liber pontificalis che fu (1927), pp. 11-31; P. Paschini, A proposito di Giovanni Burckardo cerimoniere pontificio, in Arch. della Soc. romana di storia patria ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] Palermo per i festeggiamenti del suo matrimonio con Costanza d'Aragona, chiese e ottenne il privilegio con cui il re prendeva maggio 1220 fu deposto l'abate Donato e sostituito dall'abate Giovanni II; mentre a Roma il 22 novembre dello stesso anno, ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] in Sicilia, sotto la protezione di Federico III d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di A., con con successo, con la sua Epistola excusatoria -, fu distrutta da Giovanni XXII, succeduto a Clemente V, con la bolla Sancta Romana Ecclesia ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] e fu tra coloro che discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di esse; dopo il l'aiuto dei vescovi e dello stesso re Giacomo d'Aragona. A quest'ultimo si rivolse poi pregandolo di voler intervenire ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , stringendo relazioni con correligionari e con cristiani, protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia, oggi perduto.
Per ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] Borgia, e una figlia naturale del re, Sancia d'Aragona: cerimonie seguite ambedue nel maggio successivo. In questa Arch. stor. lombardo, XXX (1903), p. 387; G. B. Picotti, Giovanni de' Medicinel conclave del 1492, in Arch. della R. Soc. rom.di ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] moglie ripudiata; ma con scarso successo. Obbligò invece Giovanni Senzaterra, con la minaccia d'una invasione francese, a regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, che intendevano eliminare le del re Giovanni III per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818 ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] . Cranmer l’annullamento del matrimonio con Caterina d’Aragona, fece approvare dal Parlamento (1533) una serie di , 1996), a Benedetto XVI (R. Williams, 2006), e quella di Giovanni Paolo II a Canterbury (1982). Un problema per il dialogo è posto dall ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...