DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] cc. 149-152). Questo codice, appartenuto alla biblioteca privata del conte di Popoli, Giovanni Cantelmo, entrò poi a far parte della ricca biblioteca del re d'Aragona, essendo stato forse donato a Ferdinando I, o da lui stesso acquistato o confiscato ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] complatonici" (Francesco Bandini, Bindaccio Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai banchetti tenuti dagli accademici nella tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona re di Sicilia, con una prefazione encomiastica conservata anche nell' ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] ,Milano 1541 (poema in ottava rima); Selva di pianto sopra la morte dell'Ill.mo ed Eccellentissimo Sig. Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada in Milano di Don Filippo d'Austria Re di Spagna,Venezia 1549; Il sacro e divino sposalizio ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] carmen, composto in occasione della maternità di Maria d'Aragona, moglie di Alfonso d'Avalos, e dedicato a Costanza il Rinascimento, Napoli 1960, ad Ind.; P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach (Napoli, 1529-1544 - Capua 1547), Firenze 1970, ad ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] la rivolta della fazione filopontificia contro Ferdinando I d'Aragona. La sommossa, appoggiata da Innocenzo VIII, venne e finì squartato il 1° genn. 1493. Dopo la morte di Giovanni Battista, avvenuta in febbraio, il 13 luglio 1493 il capitano della ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] s., 112 s., 406 s.). A. Altamura, infine, pubblicando nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, marchese di Gerace (21 nov. 1478), resto contenuto in un rarissimo incunabolo delle Favole di Esopo ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] . Nel 1434 divenne terziario francescano per influenza di Giovanni da Capestrano che in quell'anno, durante il trovava a Napoli in occasione dell'ingresso solenne in città di Alfonso V d'Aragona; nel 1450, durante l'anno santo, si recò a Roma.
Lo J. ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] . 30rv). Già trentenne, ottenne alcuni uffici presso Isabella d'Aragona nei suoi possedimenti in Abruzzo. Risalgono a questi anni l' sono nelle Rime e versi in lode dell'illustriss.… donna Giovanna Castriota Carafa, Vico Equense, G. Cacchi, 1585.
Non ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] tra cui G. Ruscelli che incluse due sonetti del L. nella raccolta da lui curata Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venezia, P. Pietrasanta, 1555, cc. 221 s.).
Non sono note altre circostanze della vita del L., di cui si ignorano ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] Imeneo sulle Alpi (pubbl. a Piacenza); dell'anno successivo l'Orazione funebre in morte del m.se e duca don Giovanni Sforza d'Aragona,Malvicini Fontana (ibid.), e quella che è la sua opera più nota, Le pubbliche pitture di Piacenza (ibid.), dedicate ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...