MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] da alcuni riferimenti interni, come quello a Federico d'Aragona, che regnò dal 7 ott. 1496 al 2 ag 1941, pp. 61-65; R. Weiss, Un umanista e curiale del Quattrocento: Giovanni Alvise Toscani, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII (1958), pp ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la degustazione di pollame Tra i suoi figli, avuti da Adriana di Giovanni Bembo, riscontrabile il Marcantonio eroico difensore di Famagosta ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc.) che hanno respinto l'attacco della non fu mai pubblicata perché nel frattempo l'Ozioso salentino Giovanni Pietro D'Alessandro aveva dato alle stampe la Dimostratione ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] del duca di Calabria, il futuro re di Napoli Alfonso II d'Aragona. Da allora la vita del L. si sarebbe intrecciata con quella la prepositura passò il 24 novembre dello stesso 1493 a fra Giovanni Giocondo da Verona, si presuppone che nell'autunno il L ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Morell. Dopo i primi studi nel Collegio dei nobili, che i gesuiti avevano nella città di Valenza, entrò nella provincia di Aragona della Compagnia di Gesù il 24 dic. 1754. Nel decennio 1754-64 fece nella Catalogna il noviziato (Tarragona 1754-56), il ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] sia stato cambiato in quello più nobile di Teodora; da una lettera di Giovanni Mario del 21 genn. 1468 (Bibl. ap. Vat., Chig. I, 1461 il F. si trovava al campo di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] il B. rimase per qualche tempo presso il figlio Giovanni Sforza, e si spostò quindi a Roma nel 1484 di mss., per cui vedi anche T. De Marinis, La bibl. dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 34); L. Thorndike, History of magic and experimental Science ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] Carlo Stendardo, di Francesco Galeota, del principe di Capua Ferrandino d'Aragona, del barone di Muro, Mazzeo Ferrillo (Percopo, pp. 806- Favarotta; è perciò almeno suggestivo ravvisare in esso Giovanni Cantelmo, conte di Popoli e patrono di questa ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] De evitandis venenis et - eorum remediis libellus di Giovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 era a Napoli..., Napoli 1885, ad Indicem; G. Mazzatinti, La Bibl. dei re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. LVIII-LXIII, XCVII s. e ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] a Piero de' Medici in data 4 genn. 1493, si apprende di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, che in quel periodo si trovava, per ragioni di Stato, a Roma ospite del cardinale Giuliano della Rovere (Pastor, ibid., p. 356 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...