MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell' Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] , subito dopo un restauro compiuto da Luigi Righi e Giovanni Tassi che fu molto criticato da Adolfo Venturi. Già una delle Marie dei ritratti di Ercole I e di Eleonora d’Aragona, che implica automaticamente la commissione al M. dell’opera da parte ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi soprattutto a ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] notevole fortuna anche indipendentemente dal resto dell'opera. Per la parte da Giovanni XII (955-966) in poi, la fonte è il Liber (Nicolò Roselli, 1314-1362, detto il cardinale d'Aragona, autore di una compilazione dei Liber censuum sotto Innocenzo ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] ) sposò Diana del fu Rainirolo Lazzari, già vedova del cesenate Giovanni Francesco degli Aguselli, dalla quale non ebbe figli.
Sin da (schieratosi con Venezia e Firenze, tradendo Alfonso d’Aragona che lo aveva ingaggiato come capitano) di non ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] Giuseppe Toniolo.
Luigi, come più tardi il fratello minore Giovanni (mentre Andrea jr morì piccolo), svolse il suo apprendistato principale del Messico», ammirato dal cardinale Domenico Orsini d’Aragona e da molte altre persone per «il buon gusto del ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] lat. 5008, c. 75v e Roma, Bibl. naz., SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su , 73, 129; P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo VIII, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXX ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] eseguire alcune opere per la corte di Ferdinando I d'Aragona. In questo centro il F. era documentato sicuramente nel e Pietro (oggi perduti), già nella Compagnia di S. Giovanni Battista dello Scalzo a Firenze, riconducibili su basi documentarie ad ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] lettere (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza, al card. Ludovico d'Aragona ed (una) al conte di Tendilla. Esse furono, come della nave superstite di Magellano). La sesta decade, presentata a Giovanni Ruffo arcivescovo di Cosenza, è del 1522 o 1523, ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] proposito del C. il sovrano, secondo quanto scrisse Giovanni Lanfredini ai Dieci di Balia, illustrò i "modi ), pp. 7 ss., 12, 20, 22; T. De Marinis, La biblioteca dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 21, 40; E. Pontieri; La "guerra dei baroni", in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...