AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] papa Clemente VI la acquistò, per 80.000 fiorini d'oro, da Giovanna I d'Angiò. Ritornata la corte pontificia a Roma nel 1377, la città suoi monumenti rimase elevato: nel 1406 il re d'Aragona Martino I chiese al vescovo di Lerida copie degli affreschi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] è stato interpretato il ciclo testamentario di Bagüés, in Aragona, quale espressione del concetto di redenzione attuato da Cristo nella Bibbia (Isaia 5, 5-6; Matteo 21, 33-41; Giovanni 15, 1-8) e si contrappone nell’esegesi del tempo all’albero ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] almeno cosi informa Zaccaria Barbaro - nel settembre 1472-maggio 1473 si configura l'ipotesi di "noçe" tra F. e Giovanna figlia di Giovanni Il d'Aragona, che sarà, invece, la seconda moglie di Ferrante. E, per un po', pure una figlia del principe di ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] 1360, con la dichiarazione di guerra del re di Aragona alla Repubblica veneziana in seguito alla quale il senato, e dispendiosa in Italia e finanziare l'acquisto di Avignone stessa da Giovanna I regina di Napoli. Il papa Clemente VI (1342-1352) ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] di idee riformatrici dal continente, e dopo il brevissimo, effimero tentativo di Giovanna Grey (1553), si ebbe infatti il regno della figlia di Enrico VIII e Caterina d’Aragona, Maria (1553-58), che cercò, con violenze e persecuzioni, di reintrodurre ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] a la usanza fiorentina" che in parte verranno reimpiegati nel 1496 per i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovanna d'Aragona e forse nell'oratorio).
Inoltre a Napoli nella chiesa di Monte Oliveto la cappella Tolosa - edificata tra il 1492 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] militare di F. che nel marzo era a Milano, a Castel San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22, a Bassignano, il contingente capeggiato Wittelsbach, dalla figlia del duca di Cleves a Giulia d'Aragona. Ed era quest'ultima - figlia dell'ultimo re di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , che volle leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonso d'Aragona. Il pontefice lo invitò a rimanere a Roma con lo stipendio di Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un don Giacobbe Casanova, segretario del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal convento donna Anna in qualche modo collaborato alla preparazione del libretto del Don Giovanni per Mozart. Purtroppo nell'aprile 1785 moriva il Foscarini ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e corrispondente di Alfonso d'Este da Roma - riferiva in una nota lettera (2 marzo 1519) che il cartone della Giovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli dal cardinale Bernardo Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...