Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a Giorgio Castriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] i Turchi, respingendo le spedizioni di Murad II e di Maometto II (1451). Dopo aver recato aiuto a Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò (1459), a seguito di nuove vittorie ottenne (1461) da Maometto II il riconoscimento delle sue conquiste ...
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Figlio (Burgos 1379 - Toledo 1406) di re Giovanni I e di Eleonora d'Aragona (1358-1382), successe al padre nel 1390 sotto un consiglio di reggenza. Dopo alcuni anni funestati da disordini e da massacri [...] di Ebrei, assunse personalmente il potere (1393) e cercò di porre fine agli arbitrî e alle spedizioni contro i Mori, tra cui la più disastrosa fu quella contro Granata (1394), promossa, contro il suo volere, ...
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Scrittore e uomo politico (Munébrega, Saragozza, 1310 circa - Avinyó, Barcellona, 1396); entrò nell'ordine di s. Giovanni di Gerusalemme, ed esercitò notevole influenza sulla corte pontificia di Avignone. [...] storici da Marco Antonio a Giacomo I. Per sua iniziativa si pose mano al Cartulario magno de la Orden de San Juan de Jerusalén, notevole per lo studio delle istituzioni giuridiche, dei costumi e della lingua volgare dell'Aragona nel Medioevo. ...
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Secondogenito (n. 1319 circa - m. 1375) di Ludovico il Bavaro, alla morte del padre (1347) resse con i fratelli l'insieme dei possedimenti lasciati da Ludovico. Per la divisione dei possedimenti stessi, [...] la Bassa Baviera, cui unì l'Alta Baviera alla morte del nipote Mainardo (1363). Aveva sposato in prime nozze Elisabetta d'Aragona, dalla quale ebbe tre figli, Stefano III, Federico e Giovanni, e in seconde nozze (1359), Margherita di Norimberga. ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] si ribellò a Pisani e Genovesi, proclamando la signoria d'Aragona; Bonifacio elesse a suo podestà uno dei più fieri nemici sposo. Questi le vorrà molto bene se, la mattina di S. Giovanni, due chicchi di grano messi e agitati in un bicchiere d'acqua, ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] 'Innocenzo III, si proclamò maggiorenne e sposò Costanza d'Aragona, e pareva che almeno il regno di Sicilia gli sebbene a malincuore, anche F. Sennonché, caduta la breve fortuna di Giovanni da Vicenza, l'accordo segnato fu rotto dalla lega. Intanto F ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] il Moro e diede cruccio segreto ai loro avversarî, Ferrante d'Aragona e Piero de' Medici; ma, nell'apparenza, l'elezione lesina soccorsi di danari e uomini, non si sa guadagnare Giovanni Bentivoglio, che domina da Bologna una delle vie dell'invasione ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] si mostrò l'ambizione di Luigi XI di sfruttare le lotte interne dell'Aragona per rimetter piede a sud dei Pirenei: nel 1462 incominciò a inviare aiuti al re Giovanni II in lotta con i Catalani; disinteressatosi dell'alleato, occupò per conto suo ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] . Le propensioni per Carlo di Viana, nato dalle seconde nozze di Bianca di Navarra, già regina di Sicilia, con Giovanni d'Aragona, al quale il fratello Alfonso V aveva lasciato i regni aragonese e siciliano (1458); la cacciata del viceré don Ugo ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] futuro sistema politico europeo: Inghilterra contro Francia, Aragona verso Italia. La Germania stessa, guelfa o anche poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò sopra ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...