(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Francia gran parte dei propri feudi francesi.
1215: in Inghilterra Giovanni I promulga la Magna Charta libertatum per regolare i rapporti tra guerra dei Vespri la Sicilia passa a Pietro III d’Aragona.
1291: nasce da una rivolta contro la politica di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] re. Le lotte fra il partito nazionale, che elesse al trono Giovanni Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando durante il regno di Mattia Corvino e Beatrice d’Aragona, la cui corte fu un centro di cultura umanistica ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Tommaso. Di struttura bizantina, rinnovate nel 14° sec., sono S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico- ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] feudale. Alla fine del 15° sec. Ferdinando II d’Aragona la concesse a Giancarlo Tramontano, contro cui il popolo insorse 18° sec.), di forme romanico-pugliesi; S. Domenico e S. Giovanni Battista, romaniche; S. Agostino (1594, rifatta nel 1750). Tra le ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] . Nel 1490 è a Milano e a Pavia, dove incontra Leonardo; presta i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria, agli Anziani di Lucca. La produzione pittorica e scultorea, complicata dall'incertezza documentaria ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] il conferimento della corona di Boemia al proprio figlio Giovanni (1310). Passate quindi le Alpi nell'ottobre dello i confini del regno di Napoli già attaccato da re Federico d'Aragona, suo alleato. Ma giunto a Buonconvento, nei pressi di Siena, morì ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] Berlino, Staatliche Museen) e poi alla corte di Alfonso d'Aragona a Napoli, dove probabilmente lavorò all'arco trionfale di Castelnuovo ed di Paolo II (frammenti nelle Grotte Vaticane) con Giovanni Dalmata, e dovette avere una fiorente bottega dalla ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] Manfredi I, signore di Modica e Caccamo (m. nel 1321); Giovanni, detto il Giovane, fiero avversario di Roberto d'Angiò, di cui III (v.) e Andrea (v.). Durante il regno di Pietro II d'Aragona (1337-42) e di Ludovico suo figlio (1342-1355) i Ch. insieme ...
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Famiglia savonese di umile origine. Cominciò ad avere importanza nel sec. 15º, dopo che Francesco, salito al soglio pontificio (1471) col nome di Sisto IV, provvide, con un'accorta distribuzione di cariche [...] Leonardo, che s'imparentò col re di Napoli Ferrante d'Aragona, sposandone una figlia naturale, e ottenne in feudo nel creato vescovo di Massa (1472) e poi di Ferrara (1474), e Giovanni (v.) che s'imparentò coi Montefeltro duchi di Urbino. Il figlio ...
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Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] godette il favore; ma, col ritorno a Pesaro di Giovanni Sforza, fu imprigionato e giustiziato. Personalità caratteristica del Rinascimento Regno di Napoli (fino al regno di Ferdinando I d'Aragona; pubbl. postumo 1539), di poesie latine e volgari (tra ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...