PIATTI, GiovanniAntonio
Vito Zani
PIATTI, GiovanniAntonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , 1277, carte non numerate [documento rinvenuto da Grazioso Sironi]).
La prima testimonianza sicura riferibile con certezza a GiovanniAntonioPiatti è del 16 maggio 1468 (Rossetti, 2013, pp. 186 s.): in una convenzione privata per lavori edilizi ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] in vista dell'appalto per il rivestimento marmoreo della facciata della certosa di Pavia, associandosi a Lazzaro Palazzi, GiovanniAntonioPiatti, Gian Giacomo Dolcebuono e Angelo da Lecco (Schofield - Shell - Sironi, pp. 99 s. doc. 13).
Ma tale ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] al paesaggio rustico Vita semplice (rip. in AntonioPiatti, 1921) che raccogliendo consensi unanimi gli permisero Nel 1913 eseguì per il Comune di Cuneo il Ritratto di Giovanni Giolitti, ora conservato al Museo Civico della città piemontese. Durante ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] formazione di Piatti si svolse tutta all’interno di quel cantiere imitando lo stile degli affreschi di Raffaello e di Giovanni da Udine del soffitto della sala da ballo, costruita da Antonio Sarti durante i lavori di ampliamento, che celebra ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] L. Palazzi, G. A. Amadeo, G. A. Piatti ed Angelo da Lecco, in previsione di offerte di lavoro 71, 169, 199 s. (per GiovanniAntonio e Giovanni Ambrogio); App. III, ibid. 1885, p. 235 (per GiovanniAntonio); Memorie sulla certosa di Pavia, in ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] a ricoprire tutta la superficie dei piatti e dei vasi. Il suo stile decorativo fu ampiamente ripreso anche da altre manifatture e i C. stessi si avvalsero molto, anche in seguito, dei cartoni di GiovanniAntonio e del figlio Bartolomeo, noto come ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] la sua attività assieme con i fratelli GiovanniAntonio, nato nel 1620, e Giacinto che, nato nel 1629, divenne più tardi sacerdote quasi sempre in terraglia bianca, per lo più vassoi e piatti con la tesa lavorata a traforo, oppure capi di vasellame. ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] maniera semplificata, come dimostrano i visi grandi e piatti di alcune figure. Su questa base la Museo dell'Opera e la Libreria Piccolomini, Siena 1946, p. 19; A. Hayum, GiovanniAntonio Bazzi. "Il Sodoma", New York-London 1976, pp. 274 s.; E. Carli, ...
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GUIDOBONO, GiovanniAntonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] di semplici forme lisce, bensì sbalzati e a rilievo, proprio come nella più pregiata manifattura dell'argento. Esemplari sono un piatto da parata dall'elaborata tesa in altorilievo, conservato presso palazzo Rosso a Genova (Botto, 1965, p. 72), e un ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] N.tro [Signore], San Giovanni, et Santa Lucia", più "due quadri uno per parte, con Sant'Antonio, e San Leonardo", nonché plastiche sono ormai consumate da una pittura orlata, tutta lembi piatti, lisce stesure di carni, dilatarsi di nubi tonde e ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...