Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] corso del tardo processo inquisitorio nei confronti suoi e di Giovanni Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il carmelitano . 23-56; D. Marrara, Donato Antonio D’Asti e la polemica pandettaria tra Guido Grandi e Bernardo Tanucci, pp. 157- ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] attività come assessore del podestà Giovanni Palastrelli da Piacenza; è inoltre semestre del 1288 (come collaterale del podestà Antonio Fissiraga da Lodi) e, sempre come auditorî di Odofredo [Denari] e di Guido da Suzzara, alle quali si aggiungono, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] conseguente a tale esperienza, Antonio Giuseppe Della Torre di in un patriarcato sotto la guida del pastore della capitale. L 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Tiepolo con i successori del Donà, Marc'Antonio Memmo e Giovanni Bembo, dogi di polso assai men fermo veneta agli inizi del XVIII secolo, in Studi balcanici, a cura di Francesco Guida-Luisa Valmarin, Roma 1989 (Quaderni di Clio, 8), pp. 87 ss.
193 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Verona, Mantova e Padova (Alboino della Scala, Guido Bonacolsi e Gherardo da Camino) (65). L'episodio è sì che ne furono reinvestiti Enrico e Giovanni Maina.rdo di Gorizia (Pio Paschini, Il patriarca Antonio Caetani [1395-1402>, "Memorie ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] istruttivo e, se ci si lascia guidare nella descrizione che questo notaio dà attrezzature appartengono per i tre quarti a Giovanni e per il restante quarto a Marcuccio Donata e Bono di Pellestrina, nonché Antonio, precone, del confinio di San ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] "civis" bresciano Giovanni Tamino e introdotto dagli avogadori Luigi Lando e Antonio Venier in quarantia questa direzione, con suggestive ipotesi, ha iniziato la discussione Guido Zucconi, Architettura e topografia delle istituzioni nei centri minori ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fu battezzato con i nomi di Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
La famiglia Montini, originaria della provincia in altro modo al mondo della cultura, e la condizione di guida e di maestro spirituale gli fece anche riprendere la penna, con ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] dei Benedetti il 21 genn. 1492, con una lettera dedicatoria ad Anton Galeazzo Bentivoglio firmata da A. Uggeri (scolaro del B.) e datata Barbazza; di classici autori di diritto comune, quali Giovanni di Dio, Guido da Suzzara (vero o no).
Segni dell' ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] italiano, da Alessandro Manzoni ad Antonio Rosmini, si posero le basi Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...